Under 16: alziamo la testa!

12 Marzo 2025

(9 marzo 2025) Dopo uno stop di calendario per tre settimane, finalmente il campionato d’élite Under 16 è ricominciato.
Presso il Centro sportivo Bonori, casa del Bologna Rugby Club, ospiti di questo turno erano i ragazzi del Livorno Rugby, in una bella giornata di sole.
La sfida era tutta da gustare, per vari motivi: innanzitutto, perché la “batosta” subita all’andata in terra toscana “urlava giustizia”, in quanto gli oltre 60 punti di gap non rispecchiavano sicuramente i reali valori in campo delle due giovani compagini.
E poi, ai fini del piazzamento in campionato, il solo punto di differenza in classifica, a favore dei toscani, poteva (e doveva) essere un incentivo, affinché i bolognesi “alzassero la testa” ed uscissero da questo periodo di debacle che ci attanaglia da diverse partite.
L’aria che si respirava era tensiva, ma anche carica di speranze e di ottimismo: i ragazzi si sono allenati durante le settimane preparatorie con serietà e impegno, concentrati sull’”obiettivo riscatto” e convinti di potere fare bene.
La squadra messa in campo dai tecnici “Canna” e “Sergio” sembrava finalmente potesse essere “la migliore”, visto il rientro di alcuni infortunati (anche se ancora non tutti…purtroppo…), e visti gli spostamenti tattici, soprattutto nella linea mediana e nei tre quarti schierati per l’occasione.
L’assetto pensato dai tecnici sembrava potesse dare un ottimo equilibrio tra forza e tecnica, tra attacco e difesa, e pareva sapientemente studiato per contrastare l’aggressività e la fisicità dei livornesi, in particolare nei punti centrali del campo, dove, comunque, schierano dei ragazzi di qualità “cristallina”: l’apertura e il primo centro su tutti.
Insomma…le premesse facevano ben sperare di potere vedere una bella partita.
Livorno, però, non ci stava a fare da comparsa e lo ha dimostrato alla grande!
Inizia, infatti, molto forte e costringe i nostri nella propria meta campo per almeno i primi venti minuti del primo tempo: dopo soli 15 minuti, infatti, trasforma un’indisciplina bolognese nei primi tre punti della partita, realizzando un “facile” calcio di punizione, centrale e sulla linea dei 22 dei padroni di casa.
Mai domo, in verità durante tutto l’arco della sfida, il Livorno continua ad attaccare, a volte a testa bassa, schiacciando i “bianco-blu” nella propria area: spinge tanto, fino a realizzare, al 25’, anche la prima meta della partita, portando il risultato su un meritato 10 a 0.
Per i Felsinei, da salvare, almeno parzialmente, solo la fase difensiva, in quanto quella offensiva, ancora fino a quel punto non si è neanche vista!
Fortunatamente, proprio da un ribaltamento, a seguito di una buona manovra difensiva, Leon Volta si riesce ad involare, ed a segnare la prima meta per i nostri ragazzi: Pietro “Panca” Pancaldi non trasforma, ma la posizione non era certamente “comoda”.
Sul 10 a 5, tutti sugli spalti e dalla panchina si aspettavano che, finalmente, il Bologna Rugby Club potesse “rialzarsi”.
Purtroppo, al contrario, seguono ancora dieci minuti di totale sofferenza, contraddistinta dal “Bologna che tiene botta” e dal “Livorno che ci mette sotto”: al 34’, infatti, nuova meta del Livorno, poi trasformata, che porta il punteggio sul 17 a 5.
Quando, a dire il vero, dagli spalti i più attenti hanno notato i ragazzi tornare a centrocampo “a testa bassa” (in realtà, qualcuno, lo aveva fatto anche in occasione della precedente segnatura livornese), la sensazione non è stata delle migliori e si è nuovamente paventato l’odore di un’altra sconfitta.
Purtroppo, è stato proprio così!

Subito appena rientrati in campo dall’intervallo, infatti, già al 40’, il Livorno segna un’altra volta: un’altra indisciplina avversaria e calcio di punizione realizzato dallo specialista per il momentaneo 20 a 5.
Ad onor del vero, il calciatore toscano (il n. 10), come all’andata, riporta un clamoroso 100% sui calci, anche se alcuni veramente difficili, anche per livelli superiori al campionato Under 16!

Il 20 a 5 “spezza le gambe” ai bolognesi e galvanizza ancora i toscani, che continuano a fare il proprio gioco.
In realtà, il Livorno non appare totalmente dominante nel gioco come all’andata, ma sapientemente, “non sbaglia nulla”, fa sempre le scelte giuste, non forza, ma controlla, difende con “il coltello tra i denti” e macina un gioco sempre efficace, anche se “elementare”.
Al momento opportuno, però, chi fa la vera differenza è sempre l’”apertura” che, a memoria, o innesca i propri tre quarti (il 12, in particolare “fa sempre male”, con degli inserimenti “sulla stretta” o “in incrocio”, che portano sempre avanti la squadra) o alterna giocate al piede, con precisione assoluta e tempismo perfetto, che danno puntualmente respiro alla manovra.
Del resto, ricordiamo che il ragazzo risulta essere, insieme al primo centro ed al pilone, uno dei “pilastri” della Selezione regionale Toscana.
Il resto, però, lo fa da sé il Bologna Rugby Club, che (tutti insieme, titolari, panchina, staff) non riesce a trovare una quadra al proprio gioco, non riesce a cambiare (anche stavolta) le sorti della partita, non riesce, in sostanza, a rialzarsi da una situazione che lo vede penalizzato da diverse giornate, ma che, ad avviso di tutti, non rispecchia le qualità intrinseche e le potenzialità, sia dei singoli sia della squadra globalmente intesa.
Purtroppo, si continua a rimanere impantanati in una situazione che sicuramente non piace a nessuno e che, in particolare, demoralizza i ragazzi, rendendoli incapaci di trovare una soluzione al problema.
Così, i Livornesi segnano, purtroppo, altre due mete, nel cuore del secondo tempo, entrambe trasformate, portando il punteggio finale sul 34 a 5.
Un altro risultato pesante, forse troppo, ma sicuramente, bisogna ammettere che trattasi di una meritata vittoria dei toscani, che hanno costantemente dominato il pallino del gioco.
Così non va… e lo ripetiamo da troppe giornate: peccato, perché bisogna che tutto l’ambiente riceva una scossa positiva, perché se lo merita!
Forza ragazzi… SU LA TESTA… e andiamo a Parma convinti di essere perfettamente in grado di portare a casa la tanto agognata vittoria, che da troppo tempo ci sfugge, per un motivo o per un altro.
Infine, un grandissimo in bocca al lupo all’ennesimo infortunato dell’anno, che ha riportato una (probabilmente seria) distorsione al ginocchio: FORZA TOTO, siamo tutti con te e ti aspettiamo presto in campo.
Guglielmo

A disposizione degli allenatori Sergio Santi ed Andrea Cannamela: Andrei Francesco, Ardissone Lorenzo, Bertusi Nicolò, Bocchini Leonardo, Boschi Cesare, Boschi Francesco, Cristallini Edoardo, Gramajo Toto, Grandi Lorenzo, Grandi Riccardo, Iori Emanuele, Landi Gabriele, Lolli Jacopo, Mancinelli Pietro, Mela Andrea, Mitru Darius, Natalini Lorenzo, Pancaldi Pietro, Pizzoleo Elio, Rizzoli Giorgio, Sghinolfi Nicolò, Volta Leon.