(25 settembre 2022) Doppio impegno per l’Under 15 del Bologna Rugby Club. La squadra dei “2008” ha partecipato al triangolare insieme a Parma e Formigine, mentre per “2009”, partita secca con Pieve.
Triangolare: chi ben incomincia è a metà dell’opera… oppure no?
In questa domenica decisamente autunnale, su un campo morbido e pesante d’acqua, i ragazzi del Bologna “2008”, in maglia blu, incontrano il Parma e il Formigine. La prima partita è tra le due squadre oppositrici, che mostrano un bel ritmo, con un gioco ben organizzato per il Parma e più fisico per i padroni di casa.
Bologna -Parma (5-15)
Alle 10.30 scendiamo in campo con il Parma per la nostra prima competizione ufficiale. Per i primi 10 minuti il Bologna imposta il proprio ritmo di gara, portandosi in vantaggio con Tommaso Grazia che dopo una galoppata dai 22 sulla fascia, schiaccia la palla in meta. Il Bologna è in vantaggio 5 a 0.
I tifosi del Bologna presenti a bordo campo sicuramente avranno pensato: chi ben incomincia è a metà dell’opera, ma da questo momento in poi tutto cambia, il ritmo del Parma diventa più intenso e progressivamente il Bologna “2008” indietreggia e poco a poco ci troviamo a giocare nella nostra 22 e all’ultimo minuto del primo tempo il Parma riagguanta il pareggio: 5 a 5.
Nel secondo tempo il Parma, ancora carico della meta appena fatta, parte in quarta e al primo minuto arriva la seconda meta: 5/10. Da qui in avanti gli avversari continuano a spingere sull’acceleratore e le maglie blu giocano solo nella propria metà campo fino a quando non subiscono la terza e ultima meta per il 5/15 conclusivo.
Dopo il triplice fischio dell’arbitro possiamo solo contare gli infortuni: Di Girolamo con problemi alla schiena, Navarra vistosamente zoppicante e per tutti una cocente delusione. Non possiamo neanche rilassarci che il Formigine scende in campo.
Bologna – Formigine (5-10)
Come per la competizione appena conclusa il Bologna “2008” parte aggressivo e dopo appena due minuti di gioco Matteo Casali schiaccia la palla, nuovamente si parte bene: 0 a 5.
Il gioco prosegue con continui rovesciamenti di fronte, la difesa del Bologna contrasta l’attacco del Formigine che la riesce a penetrare sullo scadere, 5 a 5… sembra un dejavu.
Il secondo tempo riparte con lo stesso ritmo del primo: il Bologna attacca e il Formigine si difende per poi invertire le parti. Gli avversari cominciano ad essere più incisivi e gli infortuni iniziano a sentirsi, anche Gianluca Baldazzi deve uscire fermato dalle procedure di concussion. La pressione porta il Bologna a subire la seconda e ultima meta del 10 a 5.
Complessivamente la squadra si è comportata egregiamente, tutto il gruppo si è compattato contro due ottimi avversari: Parma e Formigine. Oggi abbiamo avuto una bella lezione, non di maggiore abilità ma di una migliore tenuta mentale e condizioni fisiche.
Esordio Under 15: il vantaggio dell’età
Per il Bologna “2009” è stata una bella giornata, seppur grigia nel meteo; i ragazzi scendono in campo con le nuove maglie azzurre, per poi scoprire che pure il Pieve vestiva colori troppo simili e come compete ai padroni di casa, è stato necessario riprendere le maglie giallo/blu che hanno accompagnato l’Under15 nella stagione 21/22.
Questo esordio di partita, senza la guida dei “grandi”, vede il Bologna contro un Pieve eterogeneo nell’età degli atleti e per nulla docile in campo.
Indipendentemente dal punteggio finale, il Bologna comincia fin dal primo minuto concentrato e “responsabile”, consapevole di provenire da un Minirugby in cui vige la legge del divertimento senza considerare il tabellone; il settore giovanile impone però ritmi differenti, l’asticella si alza inevitabilmente e l’intera squadra dimostra di saper affrontare le nuove sfide giocando con serietà e spirito di sacrificio.
Il Bologna tiene il campo con onore, nonostante un primo tempo terminato 0-31, ma complice una ritrovata parità nell’età degli oppositori, dovuta al cambio dei 2008 del Pieve con i 2009, le maglie giallo/blu con tenacia riconquistano la metà campo avversaria “vincendo” questa seconda frazione di gara 12-0.
La partita termina con un punteggio finale di 12-38 per il Pieve e vede uscire dal campo i ragazzi a testa alta.
Dallo spogliatoio un po’ ammaccati e sorridenti i ragazzi si avviano al terzo tempo, tra uno scherzo e l’altro commentando la partita a più riprese.
La percezione generale è quella di un gruppo di ragazzi che deve ancora amalgamarsi, ma l’attitudine alla competizione è quella giusta… un gruppo coeso che gioca e combatte fino alla fine a testa alta.
Andrea Pagnini