(11 febbraio 2024) … che dire della partita di oggi, una squadra ha vinto, il Bologna. in barba al pronostico … gli outsider, così l’allenatore Elia Navarra ha chiamato la sua squadra negli spogliatoi poco prima di entrare in campo, ha tenuto la testa alta di fronte al ValoRugby, più tecnico e più pesante, ma, e qui sta il punto, meno coeso dei ragazzi del Bologna!
La partita è stata emozionante come poche, e il punteggio di 24 a 23 esalta le emozioni degli atleti e spettatori.
… in un racconto continuo come la trama di un vestito, la squadra ha dato foggia di sé, nella mischia e nei tre/quarti, nel sistema di gioco e nella determinazione, anche quando al decimo minuto del secondo tempo arriva inesorabile il secondo cartellino rosso; da qui in poi, ovvero 25 interminabili minuti, si gioca in 13 contro 15 e se è vero che il carattere si tempra nelle avversità, sicuramente i ragazzi bolognesi hanno dimostrato di essere duri.
Scusate l’emozione, ma la cronaca della partita rimane offuscata nella mia memoria e nascosta dalla personalità che questi giovani atleti hanno dimostrato.
Il Valorugby parte in gran carriera e segna per primo, poi, a fasi alterne, si gioca nell’una e nell’altra metà campo. I corpi si schiacciano, si strusciano … ma questa è la mischia; la squadra di casa spinge a più non posso e soprattutto spinge di più degli avversari. Il sistema di gioco è ordinato e disciplinato, il che stride con i due cartellini rossi attribuiti a Faina prima e Cuscini poi. Il Bologna si riprende subito e pochi minuti dopo Pancaldi, con il suo solito estro, supera la solida difesa portando l’ovale oltre la linea.
Oltre la squadra c’è anche una solida individualità che rimane aggregata e da questa spinta, insieme ad un’azione in drive, consente a Boschetti di sbucare fuori e schiacciare, concludendo poi la prima frazione di gara. Nota di colore per il pilone sinistro del Valorugby che viene ammonito dall’arbitro proprio sul finire.
Il secondo tempo comincia con gli ospiti ancora più aggressivi, costringendo i biancoblu ad alzare il ritmo e a commettere quegli errori che lo portano a giocare in 13; quando più o meno al decimo minuto tutto il Bologna in campo (e anche quello fuori) spinge, spinge e spinge ancora, fino ad arrivare oltre la linea di meta con Bernardi G. Quest’azione accorata scompone il gioco degli avversari che quasi arrendevoli consentono al Bologna, pochi minuti dopo, di schiacciare la loro quarta meta con Bernardi M.
Tutti aspettiamo il fischio dell’arbitro, ma è ancora troppo, troppo lontano. Il Valorugby dopo la distrazione ritorna in sé e con potenza riduce il distacco e con un enorme regalo della squadra di casa lo annulla, quasi del tutto; solo un punto separa gli avversari, ma finalmente arriva il triplice fischio dell’arbitro che chiude le ostilità, consentendoci di liberare tutte quelle emozioni trattenute a stento per 70 inesorabili minuti; ora rimangono solo le urla di gioia sugli spalti, la panchina e da chi ha lottato in campo.
Non è stata una partita perfetta, tanti errori sono stati commessi, ma tutto sommato, il compito della schietta analisi critica lo lasciamo agli allenatori … però domani.
Sono scesi in campo: Brescia, Bernardi G., Bonini, Pagnini, Bernardi M., Andreoli, Degli Esposti, Boschetti, Morelli, Faina, Pancaldi, Cuscini, Strano, Resta, Righi, Lambertini, Albanelli, Basso, De Sensi, Livotto, Marabini, Arbizzani.
Team under 18 Bologna Rugby Club