Do not forsake me, oh my darlin’Wait, wait alongI do not know what fate awaits me I only know I must be brave
[Domenica 1 ottobre 2023]
E’ un torrida mattina di inizio ottobre. Si arriva a Colorno puntuali alle 11.00, perchè il fischio di inizio del Sig. Scaffardi è previsto alle 12.30.
La squadra è tesa, ma pronta. Non ci sono, certo, Lee Van Cleef, Gary Cooper né Grace Kelly. Al loro posto la carovana dell’under 16 può però contare sulla presenza ed il sostegno di Giamma e Nippa. La loro voce, come pure quella di tutti i tifosi che hanno seguito la squadra, sostiene efficacemente lo sforzo degli atleti fin dai primi minuti del riscaldamento.
Al fianco della squadra ci piace anche sottolineare la presenza di ben cinque dei compagni non convocati (Venturoli, Baldazzi, Grazia, Bozzi e Patricolo. Grazie ragazzi!). Vestiti di tutto punto con la divisa sociale, fanno sentire la loro appartenenza, e uniscono la loro energia a quella di chi scende in campo.
E’ il primo impegno ufficiale, la prima partita che pesa davvero. In palio c’è l’ingresso al torneo Interregionale 1. Il Colorno ha già giocato la prima partita contro il Modena ed è reduce da una sconfitta che surriscalda ulteriormente il clima della partita di oggi.
Alle 12.30 in punto inizia il match e, di certo, se al posto del fischietto dell’arbitro ci fosse stato il rintocco epico di una campana o il suono di un carillon come nei migliori western di Sergio Leone, nessuno se ne sarebbe meravigliato.
Il Girone C è una sorta di O.K. Corral in cui Colorno, Modena e Bologna si affrontano tutte con l’aspirazione di guadagnarsi il vantaggio del primo posto della classifica. Ed il Colorno ha già perso contro il Modena: la partita di oggi, per i padroni di casa, ha quindi un peso anche maggiore.
E’ però il Bologna ad aggiudicarsi la prima segnatura quando, dopo poco meno di cinque minuti dall’inizio, Cristallini si lancia in meta e porta a casa i primi cinque punti per i colori bianco e blu. Di Girolamo trasforma ed arrotonda il punteggio a 7. Il Colorno accusa il colpo, ma, come c’era da aspettarsi, i padroni di casa non intendono cedere facilmente. Il pareggio arriva al quindicesimo del primo tempo, sfruttando una difesa non proprio perfetta dei bolognesi.
Ma è solo l’inizio. E la metafora del duello non è solo estetica. Le due squadre si affrontano con grande intensità nonostante il caldo asfissiante che il campo sintetico non fa che accentuare.
Il Bologna torna in vantaggio al 25mo con una bella meta di Volta. Ma solo per tre minuti. Il Colorno riporta il punteggio sul 12 pari, ma l’impressione è che il Bologna giochi con meno pressione e ansia.
Quando negli ultimi cinque minuti del primo tempo Matteo Casali decide di affondare la sua sanguigna criniera per ben due volte in area di meta, il Colorno sembra abbattuto. Con la trasformazione di Di Girolamo, all’intervallo il punteggio dice 24 a 12 in favore del Bologna. Guai però ad abbassare l’attenzione. Cannamela e Santi, nella pausa, sottolineano l’importanza di rimanere in partita. Mantenere la concentrazione per non far rientrare in gioco il Colorno.
Ed è esattamente quello che il Bologna intende fare. Come nel primo tempo, anche nella seconda frazione la prima segnatura è degli ospiti. Ancora con Matteo Casali e trasformazione di Di Girolamo. Il 31 a 12 sembra essere il segno definitivo che la partita è finita, che ormai non c’è più storia.
Ma è solo un miraggio. Il Colorno è vivo, resta in campo, e segna ben due volte in pochi minuti, sfruttando un paio di gravi errori bolognesi. Sono dodici punti che riportano i padroni di casa a portata di pareggio. E’ il momento più duro della giornata. Ma gli ospiti spingono e riportano l’ovale nella ventidue avversaria. La difesa di casa tiene, ma concede un calcio di punizione che al 27mo del secondo tempo Di Girolamo trasforma riportando il Bologna sopra break. I volti dei giocatori di casa sotto i pali raccontano tutta la stanchezza e la frustrazione per un risultato ormai deciso. C’è solo ancora il tempo di registrare proprio al minuto finale la seconda bella meta di Cristallini che fissa il punteggio sul definitivo 39-24.
L’arbitro comunica alla fine che il risultato ufficiale è 39 a 29.
Perdonerete il povero redattore che, nonostante abbia consumato la gomma delle sue scarpe sull’ (ormai) rovente sintetico di Colorno, non ricorda assolutamente una quinta meta del Colorno.
Poco importa. Si esce dal campo con la convinzione di avere i mezzi e gli strumenti per giocarsela alla pari anche con le squadre di più alto livello. Serve comunque mantenere sempre la determinazione mostrata oggi. A cominciare dal prossimo 8 ottobre, quando al Bonori ospiteremo il Modena.
Sono scesi in campo:
1. Gabriele Landi, 2. Filippo Navarra, 3. Jacopo Pierno, 4. Edoardo Alberti Pezzoli, 5. Marco Paglione, 6. Michele Pilati, 7. Giorgio Pagnini, 8. Giorgio Santi, 9. Matteo Perin, 10, Jacopo Vigato, 11, Leon Stephan Volta, 12. Matteo Casali, 13. Edoardo Cristallini, 14. Lorenzo Neri, 15. Edoardo Di Girolamo. 16. Mattia Truppi, 17. Edoardo Cenacchi, 18. Emanuele Iori, 19. Cesare Boschi, 20. Giorgio Rizzoli, 21. Pietro Pancaldi, 22. Federico Giampietro.