(10 dicembre 2022) Nel tardo pomeriggio di sabato 10 dicembre a un orario inconsueto, le 18:45, si gioca la partita Parma – Bologna Rugby Club in una location decisamente fuori dai classici campi frequentati dai ragazzi del Bologna, abituati a centri sportivi più “intimi”.
Le dimensioni dell’impianto, con diversi campi, l’atmosfera del campo centrale illuminato a giorno che aspetta alle 21 le Zebre, dipinge di un’atmosfera tutta particolare il match che si appresta all’avvio.
Ora si scende in campo, non è più il momento di guardarsi attorno, è il tempo di fare sul serio.
La partenza del Parma è molto rapida e aggressiva, costringendo il Bologna nella propria metà campo, fin dentro i 22 metri. Un gioco veloce e organizzato, con una pressione su tutte le zone del campo, mette il Bologna subito in difficoltà.
La prima partita in notturna, l’ansia da prestazione, tutto contribuisce a un avvio di gara a netto vantaggio del Parma. Il Bologna non gioca come sa, è letargico, come se stesse ancora aspettando il fischio d’inizio.
La compagine dei ragazzi del Bologna, in maglia azzurra, è quasi al completo degli atleti più grandi ed esperti, tutti con una buona preparazione.
Il gioco ben costruito porta i padroni di casa a realizzare la prima meta dopo poco più di 5 minuti. Per gli ospiti una bella doccia fredda, come se il meteo avesse bisogno di rinfrescare i partecipanti.
L’ovale riparte da centrocampo e la situazione sembra essere cambiata, ma è solo un’illusione che dura pochi istanti, giusto il tempo di calpestare la linea dei 22 metri avversaria, che i padroni di casa riprendono le redini del gioco imponendo il loro ritmo… un guizzo che dimostra qualità, durato troppo poco. Il Parma segna subito dopo la seconda meta, frutto della pressione e della leggerezza degli avversari.
Si riparte da centrocampo con il punteggio di 10 a 0 e per tutta la seconda metà del primo tempo il Bologna gioca assiepato nella propria metà campo con insistenti penetrazioni dentro i 22 metri dei padroni di casa… gli azzurri resistono fino alla pausa.
L’avvio del secondo tempo comincia nel modo peggiore, il Parma che vuole replicare l’andamento del prima porzione di gara ed Andrei che si infortuna seriamente, uscendo dal campo in barelle, diretto in ospedale. A fine partita verrà comunicato la frattura della tibia.
I gialloblù del Parma sono delle macchine, concentrati a fare il loro lavoro e dopo altri 5 minuti dall’uscita di Andrei, segnano la loro terza meta; sembra una partita a senso unico … ma si sa, la palla ovale non sai mai da che parte rimbalza… qualcosa sembra essere cambiato: i ragazzi del Bologna sembrano essersi stancati di subire e con un insistente azione, che coinvolge l’intera squadra, Di Girolamo schiaccia la palla in meta. La segnatura del Bologna infastidisce il Parma che subito prova a ricostruire e riprendere le redini della partita senza riuscirci, il controllo è ben saldo nelle mani degli azzurri che spingono come non mai dimostrando voglia e convinzione. La loro tenacia porta Casali a schiacciare sotto i pali, proprio prima del triplice fischio dell’arbitro.
Entrambe le mete trasformate per il Bologna, al contrario delle 3 mete del Parma, portano il punteggio finale 17 a 14 per i padroni di casa; un vero peccato, altri minuti con questo ritmo e chissà quale sarebbe potuto essere il punteggio.
Bologna Rugby Club. Alberti Pezzoli, Andrei, Baldazzi, Casali, Cenacchi, Cristallini, Di Girolamo, Giampietro, Grazia, Iori, Navarra, Paglione, Pagnini, Pancaldi, Patricolo.
Perin, Pierno, Pilati, Santi, Venturoli, Vigato.
Andrea Pagnini