Andrea Nervuti sul Corriere dello Sport / Stadio del 13 marzo 2022
Andrà in scena questo pomeriggio il big match tra la nobile decaduta San Donà e l’ambiziosa Emilbanca Bologna, in quello che i cronisti di una volta avrebbero potuto tranquillamente definire un classico incontro da “tripla”. Con gli emiliani secondi e i veneti quarti, infatti, la posta in palio è massima e l’esito del confronto praticamente indecifrabile.
ZERO PRESSIONI. Inutile, però, cimentarsi in calcoli empirici o in utopistiche proiezioni future, perché il club felsineo resta coi piedi ben piantati a terra, come rimarcato dal presidente Francesco Paolini alla vigilia della sfida in terra veneziana: «Fa sicuramente piacere vedere il nostro nome lassù, ma non dimentichiamoci che questa è una squadra molto giovane e che il nostro primo obiettivo resta la crescita di tutti i ragazzi del gruppo. Giocare in un posto storico del rugby italiano sarà uno stimolo in più, ma lo faremo senza ansie dettate dalla classifica, cercando di goderci il momento. A livello generale, invece, vediamo una situazione parecchio instabile all’interno del movimento», ha concluso il massimo dirigente, «e per questo voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutto lo staff societario e tutti i collaboratori, visto che stanno facendo un gran lavoro nel portare avanti il nostro progetto tra mille difficoltà».
STARTING XV. Tornando al campo, per tentare di espugnare la tana dei biancazzurri, l’ex di turno Matteo Ballo schiererà un “quindici” molto sbarazzino, con pochi veterani e moltissimi
giovani in rampa di lancio.
Tra le novità più significative, l’esordio dal primo minuto del nazionale olandese Maximilien Zerdoun e quello dell’ex Valorugby Francesco Masini, mentre alla lista degli indisponibili si sono purtroppo aggiunti altri tre nomi illustri del calibro di Edoardo Teresi, Pietro Marzocchi e Flavio Fadanelli. La formazione, dunque, sarà composta da Guido Quadri in qualità di estremo, con Tomas Zambrella e Francesco Masini sulle corsie esterne e la coppia di centri formata da Amedeo Giacalone e Federico Soavi a chiudere la linea dei 3/4.
In cabina di regia, Matteo Molinari all’apertura e Mattia Rizzoli nel consueto ruolo di mediano di mischia, con Filippo Schiavone, Vito Andrea De Napoli e lo stesso “Maxou” Zerdoun in terza linea. Davanti a loro, Giovanni Visentin farà coppia con Francesco Macchione in seconda, con Marco Montaldo, capitan “Jack” Anteghini e il giovanissimo classe 2003 Fabio Simonini a chiudere la lista. In panchina, poi, spazio addirittura per il 2004 Denis Amico, con Lorenzo Nadini, Andrea Piscaglia, Filippo Fabbri, Luca Pancaldi, Edoardo Bernabò e Luca Visentin; tutti ovviamente pronti ad entrare a gara in corso.
(Andrea Nervuti)