[4 gennaio 2022]
Il prossimo 6 gennaio inizierà a Parma lo stage federale riservato ai potenziali atleti di interesse nazionale nati nel 2006. Sono trentacinque i giovani rugbysti provenienti da diverse province del nord italia che si sono fatti notare per il loro impegno e per le loro capacità in ambito sportivo.
Per i colori del Bologna Rugby Club risponderanno alla convocazione Filippo Morelli, mediano di mischia e capitano della formazione under 17 bianco-blu, e Davide Brescia, esperto pilone e punto fermo della formazione felsinea di categoria.
Le attività si svolgeranno a Parma presso la Cittadella del Rugby dal 6 all’8 gennaio 2023. Saranno giorni di lavoro intenso, durante i quali gli atleti convocati saranno sottoposti ad impegnative sessioni di allenamento sotto la direzione dei tecnici federali. Tra questi Stefano Raffin, responsabile tecnico del comitato regionale Emilia-Romagna della FIR. Stefano ha gentilmente accettato di rispondere ad alcune domande allo scopo di illustrare il lavoro che i ragazzi svolgeranno in queste giornate.
Il 6 gennaio inizia lo stage a Parma per gli atleti nati nel 2006. Quali sono gli obiettivi che i tecnici hanno fissato per questo ritrovo?
[Stefano] Lo stage di Parma coinvolge i ragazzi dell’annata 2006 dell’Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Liguria individuati dagli staff tecnici regionali quali potenziali atleti di interesse nazionale. Il senso di quest’attività è proprio nel mettere i ragazzi individuati nella condizione migliore per poter esprimere il loro potenziale; quello che German Fernandez, il resp. dell’alto livello giovabile della FIR, identifica come l’”x-factor”. Quello che verrà quindi osservato sarà il loro bagaglio tecnico ma soprattutto la capacità di esprimerlo. Questo ovviamente terrà conto della capacità di impegnarsi e farsi coinvolgere dei ragazzi.
Che tipo di allenamento svolgeranno? E’ analogo a quello che impegna gli atleti nei club di appartenenza?
[S.] Sono previste sessioni sia la mattina e che il pomeriggio, oltre che riunioni tecniche con lo staff federale. I ragazzi soggiorneranno a Parma ed avranno modo di vivere una esperienza molto coinvolgente di 3 giorni insieme agli altri atleti provenienti dalle altre regioni ed ai componenti dello staff tecnico e medico/fisioterapico. Il numero di ragazzi coinvolti garantirà sicuramente delle sessioni di allenamento molto interessanti. Abbiamo invitato anche gli staff tecnici dei club di provenienza degli atleti proprio per cercare di avere un miglior allineamento dell’offerta formativa regionale con quella federale.
L’avventura che i ragazzi convocati vivranno in queste giornate sarà per loro certamente fondamentale. Può essere la loro esperienza importante anche per i compagni che sono rimasti a casa?
[S.] Di questo ne sono certo!!! Il dover selezionare dei ragazzi è sempre un momento molto complesso e delicato e devo dire che è stato davvero difficile fare questa prima valutazione. Come ho avuto modo di dire a tutti gli atleti coinvolti in questa prima fase della stagione (abbiamo lavorato su un gruppo iniziale di circa 90 ragazzi), ci hanno messo davvero in difficoltà. Tanti, tantissimi di loro meritano di avere questa opportunità. Siamo molto contenti del fatto che in questo primo gruppo – nei prossimi mesi avremo altri appuntamenti ed altre occasioni per tutti – sia espressione dell’intero movimento rugbistico regionale; avere ragazzi che provengono da province diverse è stato sicuramente uno degli obiettivi che ritengo esser stato colto e che percorreremo, ampliandolo, anche nei prossimi mesi.
Non ci rimane quindi che fare i nostri complimenti ai nostri Davide e Filippo, che onoreranno i colori del Bologna Rugby Club con il loro impegno. In bocca al lupo ragazzi!