Andrea Nervuti sul Corriere dello Sport / Stadio del 17 maggio 2022.
Un calcio piazzato a tempo abbondantemente scaduto ribalta il punteggio del Bonori, consegnando una clamorosa vittoria ai padovani nel movimentatissimo rush finale. Un epilogo amaro, dunque, che tuttavia non cancella quanto di buono fatto vedere dai giovani felsinei, capaci di mettere in enorme difficoltà l’ambiziosa compagine veneta fino all’ultimo secondo di gara. Una prova di maturità che ha inorgoglito il tecnico Matteo Ballo, come da lui pubblicamente sottolineato al termine della sfida: «Al di là di questa bruciante sconfitta, posso considerarmi soddisfatto per l’enorme crescita collettiva mostrata da tutta squadra.
Certo, per alzare ulteriormente il livello sarà necessario continuare a lavorare, ma abbiamo già raggiunto un buonissimo standard», ha spiegato il tecnico rodigino. «Abbiamo sfidato a viso aperto una grande squadra, costruita da tempo per puntare alla promozione e ne siamo usciti a testa altissima: voglio battere le mani a tutti i ragazzi e allo staff tecnico, perché sono un gruppo di persone veramente eccezionali».
CRONACA. Sotto lo sguardo attento dei propri sostenitori, i rossoblù vanno subito in difficoltà e il Patavium ne approfitta piazzando da lontanissimo con il centro Fanton. La reazione non arriva e
gli ospiti allungano ulteriormente con la meta siglata da Arena al minuto 17. Messa all’angolo, l’Emilbanca si ricompatta e grazie ad una mischia dominante risponde presente, guadagnandosi una meta tecnica che manda tutti al risposo con il punteggio di 7-8. Nella ripresa il Bologna riparte da dove si era interrotto, ma proprio sul più bello Fadanelli non riesce a schiacciare l’ovale oltre l’ultima linea. Passato lo spavento, Patavium decide di badare al sodo e piazza ancora portandosi sul + 4. Un vantaggio poco rassicurante, soprattutto contro un Bologna che non molla mai e così, a due minuti dal termine, capitan Anteghini trova il guizzo giusto che vale la meta dell’incredibile contro sorpasso.
La trasformazione di Zambrella esce, ma al Bologna non resta che difendere il minimo scarto a pochi secondi dal fischio conclusivo. La sfuriata disperata del Patavium, però, è davvero feroce e
a tempo abbondantemente scaduto l’arbitro assegna una punizione defilata in favore dei veneti. Palla fra i pali e gara che si chiude con un 12-14 durissimo da mandare giù.
ALTRI CAMPI & CLASSIFICA. A completare il recupero del 10° turno del Girone 3 del campionato nazionale di Serie B, il successo di San Donà a Mogliano per 17-12 e quello della Castellana a domicilio di Villorba per 11-10. Sono state decise a tavolino, invece, le vittorie di Viadana e Brescia, nemmeno scese in campo a causa dei ritiri di Valsugana e CUS Padova.
Per una classifica che vede sempre più staccato il Patavium con 72 punti, seguito da San Donà a quota 65, con Bologna e Villorba a 58, Viadana 51, Mogliano 47, Brescia 41, Castellana 36, Mirano 15, Valsugana 14 e infine CUS Padova ultimo con -1.
(Andrea Nervuti)