(8 novembre 2021) Una volta ripartiti, i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze del minirugby sono difficili da tenere a bada, tant’è l’entusiasmo nel giocare e divertirsi. Lo si è visto sui campi di Bologna e Modena, dove domenica 7 novembre, in contemporanea, si sono svolti due distinti Festival, uno organizzato dal Modena Rugby (Under 7 e 9) e uno dalla Reno Rugby Bologna (Under 11 e 13). A partecipare, sia i giovani atleti della Reno Rugby Bologna, sia del Rugby Bologna 1928.
Grandi e piccoli sembravano caricati a molla. Forse per essere la prima trasferta dopo due anni. Non volevano smettere di giocare. Qualche protesta ai fischi finali per le partite ritenute troppo brevi (specie dagli Under 9), sedata mettendosi a giocare a bordo campo o indossando la maglia di un’altra squadra a corto di giocatori. Nel minirugby non ci si formalizza troppo su chi gioca, con chi e quando: l’importante è giocare.
A Modena, tante società presenti, a partire dalle due bolognesi e le due formazioni del Modena, alle quali si sono aggiunte Carpi, Cus Ferrara, Pieve, Blues rugby e Leprotti Soliera. Under 7 e Under 9 le categoria partecipanti. Per Bologna gli Under 9 sono stati tra i protagonisti del torneo per numero e gioco, mentre i soli due dell’Under 7 hanno indossato la maglia bianca e nera del Ferrara contribuendo alle belle partite degli Estensi. Una splendida mattinata di sport, e un grande grazie a tutti i genitori che hanno collaborato a creare un gran bel gruppo affiatato ed entusiasta.
Non da meno è stato il Festival organizzato a Bologna Barca dalla Reno Rugby Bologna. Riservato ai più grandi dell’Under 11 e 13, ha visto la partecipazione anche in questo caso delle due società bolognesi (Bologna 1928 e Reno), insieme a Invictus, Blues Sant’Agata Bolognese, Pieve e Castel San Pietro/Medicina.
Malgrado le previsioni incerte è arrivato il sole a fare da cornice a una mattina intensa: ragazzi agguerriti in campo e genitori sugli spalti ad applaudire (non si sa mai chi o quale squadra, dato che nello stesso campo si giocano più partite contemporaneamente).
Sorprendente la reazione dei più grandi nel rivedersi dopo quasi due anni, con gli amici di altre squadre conosciuti nei Festival prima del 2020. Abbracci e pacche sulle spalle come navigati Old, quasi come se avessero giocato insieme tutta la vita. La solida amicizia tra rugbisti inizia presto.
Liberamente tratto dai racconti di Mauro e Simona
