(21 novembre 2021) Doppio impegno per i bambini e i ragazzi del Minirugby che nonostante alcune assenze hanno giocato divertendo e divertendosi nelle due trasferte di Imola e Ferrara.
A Imola
La domenica si è aperta con il festival del minirugby a Imola, al quale hanno partecipato le categorie Under 7 e 9 del Rugby Bologna 1928, Formigine (due squadre), Faenza, Castello-Medicina e ovviamente dei padroni di casa delle Querce Imola.
Gli Under 9 del Bologna – ben 11 bambini – hanno dato sfoggio di una gran prestazione vincendo tutte la partite giocate. Un risultato che va oltre le vittorie, caratterizzato da una grande passione e un’incredibile energia: come sempre uno spettacolo fantastico.
I piccolini dell’Under 7 sono stati purtroppo falcidiati dall’influenza e in campo per il Bologna si è presentato il solo ma agguerrito Samuele il quale, senza una squadra, ha indossato la maglia degli amici delle Querce di Imola giocando insieme al loro gli incontri, distinguendosi per la grinta.
Presenti a Imola. Under 7: Samuele. Under 9: David, Christian, Salvatore, Giuseppe, Martino, Tommaso, Francesco, Alessandro, Nicola, Filippo e Ludovico.
Alla fine un bel terzo tempo all’aperto, incuranti del clima tipicamente autunnale, caratterizzato da tanta gioia e allegria.
Un ringraziamento va a tutti i genitori che, oltre a dare una mano nelle questioni logistiche, fanno un bel tifo sempre caratterizzato da un grande fair play.
Bravi tutti.
A Ferrara
A scendere in campo a Ferrara sono state le categorie Under 11 e 13. Presenti, oltre ai padroni di casa del Cus Ferrara, anche le Querce Imola, Carpi, Pieve, Castel San Pietro Terme/Medicina e il Rugby Bologna 1928.
In una giornata di nebbia, a brillare ci hanno pensato i ragazzi del minirugby, nonostante le assenze in diverse squadre. Per Bologna i sei ragazzi dell’Under 11 hanno fatto squadra con i quattro del Carpi, mentre i nove dell’Under 13 si sono uniti con i sette giovani atleti dell’Imola.
L’unione degli Under 13 – particolarmente riuscita – è stata una perfetta alchimia.
Insieme, dopo il rituale abbraccio collettivo, hanno deciso di ribattezzare la squadra “Provincia”, e con il nuovo nome hanno giocato tutti gli incontri del Festival, dimostrando un sorprendente affiatamento, quasi avessero giocato sempre insieme. L’ottimo giro di palla e il sostegno costante hanno portato a diverse marcature, ma quello che è emerso è che quando ci sono sintonia, complicità e inclusione, ogni difficoltà può essere superata. Anche questo è il rugby.
(Simona e Mauro)