(3 marzo 2025) Il fine settimana del minirugby comincia a Pieve di Cento con il festival dedicato alla categoria Under 12 che vede svolgersi un quadrangolare fra Pieve, Bologna 1928, Blues Sant’ Agata e Carpi.
Con uno score di due vittorie su tre partite, il Bologna 1928 esce facendo una buonissima impressione, impegnati in partite giocate punto a punto su un campo reso pesantissimo dalla pioggia caduta fino a pochi minuti prima dell’ inizio delle partite, i miniruggers si sono guadagnati un grande applauso qualunque fosse il colore della divisa indossata.
I nostri ragazzi: Salvatore, Christian, David, Pietro, Igli, Orlando, Ludovico, Isacco, Leonardo e Pietro Mala, hanno dato il massimo. Sì è visto un buonissimo rugby e alla fine tutti al terzo tempo accompagnati da orgogliosissimi allenatori.
La domenica mattina ci troviamo a Castel San Pietro per il festival delle altre categorie, un bel sole illumina lo splendido scenario delle colline della valle del Sillaro e il campo, ammorbidito dalle recenti piogge, è in perfette condizioni per giocare a rugby.
Gli Under 6 e i piccolissimi delle Prime mete, si cimentano in giochi di abilità sotto lo sguardo divertito di allenatori e genitori.
Vedere questa macchia di colori mischiarsi e separarsi continuamente fa Immaginare la tavolozza di un pittore e alla fine dopo tanto divertimento, si và a gustare un abbondante terzo tempo, fin da subito bisogna educare a celebrare la filosofia di vita del nostro amato sport.
Gli Under 8 forti di nove mini atleti tutti molto motivati, scendono in campo e dopo la rituale presa conoscenza dei margini del campo di gioco e del riscaldamento prepartita cominciano a giocare da par loro, vedere queste partite scandite da continui rovesciamenti di fronte e continui cambi palla è davvero entusiasmante ed invoglia i presenti a fare un tifo indiavolato, ma mai sopra le righe come.
A Castel San Pietro erano presenti in questa categoria parecchie società, oltre ai padroni di casa e noi, avevamo Cesena, Lugo, Rimini, Gurka Faenza e Faenza Rugby, Forlì, Ferrara e Lugo, alcune di queste avevano pochi bimbi e come sempre si è reso necessario mischiare le formazioni, il problema in questo caso è capire chi celebrare nell’hip hip hurrà prepartita, sbrogliata questa matassa palla in mano e pedalare su e giù per il campo senza soluzione di continuità.
Tutto divertentissimo. Alla fine i nostri: Erika e Miriam, Alessandro, Emanuele, Gabriele, Elio, Younes Jago e Liam arriveranno famelici al terzo tempo.
Quella di domenica è stata una giornata memorabile per i giovani rugbisti dell’Under 10, protagonisti di un festival che li ha visti affrontare con grinta e determinazione le squadre di Cesena, Faenza, Lugo, Rimini e Castel San Pietro. Con il cuore in campo e la voglia di superare i propri limiti, hanno dimostrato una crescita straordinaria, sia nel gioco che nello spirito di squadra.
Ogni partita è stata una prova di carattere. Il match più impegnativo è stato contro il Cesena, una sfida combattuta in cui gli avversari hanno avuto la meglio. Ma da quella difficoltà è nata la reazione nei match successivi, confermando il lavoro svolto in allenamento e la loro continua evoluzione.
Il gioco si è fatto più ordinato e consapevole. I ragazzi hanno occupato meglio gli spazi, muovendosi con lucidità. Grazie a condizioni meteo favorevoli, hanno finalmente potuto mettere in pratica quanto appreso in allenamento, giocando un rugby più fluido ed organizzato. Anche nei placcaggi si è vista maggiore sicurezza: niente esitazioni, solo determinazione e voglia di mettersi alla prova.
Oltre agli aspetti tecnici, la vera vittoria è stata il senso di squadra. Uniti, compatti, pronti a sostenersi a ogni azione, hanno dimostrato che il gruppo è la loro vera forza. Il percorso continua, ma questa Under 10 oggi composta da: Edoardo, Teo, Gioele, Niccolò, Giovanni, Tommaso e Diego, ci ha resi orgogliosi di far parte della famiglia del Rugby Bologna 1928.
Gianluca Rossi e Mauro Anteghini