Andrea Nervuti sul Corriere dello Sport Stadio del 5 aprile 2022
Trascinata da una prova sontuosa di Zerdoun, l’Emibanca batte i veneti 28-0 e mantiene ben saldo il secondo posto.
Altra giornata di festa allo stadio Pier Paolo Bonori, dove l’Emilbanca Bologna ha travolto Mirano per 28-0, segnando le quattro mete necessarie per conquistare il bonus e lasciando nulla agli orgogliosi avversari veneziani. Un successo fondamentale, decisamente ispirato dalle giocate di Maximilien Zerdoun, autore di ben tre marcature pesanti. Ora venti giorni di pausa dal campionato, fondamentali per rifiatare un po’ dopo questa lunga serie di battaglie e con la speranza di poter recuperare qualche acciaccato in vista della ripresa, fissata per domenica 24 aprile in casa contro la Castellana.
CRONACA. Spinti dal supporto di un consistente numero di tifosi e sferzati da un vento piuttosto inusuale, i rossoblù sbloccano subito il match con il piede di Giacalone al quarto minuto: 3-0. Passano dieci giri di lancette e lo stesso Giacalone bissa dalla piazzola, portando i padroni di casa sul 6-0. Il pallino della gara è palesemente in mano emiliana, ma la buona difesa bianco
nera impedisce al Bologna di allungare ulteriormente. Alla mezz’ora, però, Teresi semina il panico nelle retrovie venete e serve Zerdoun che schiaccia oltre l’ultima linea. Il solito Giacalone non sbaglia la trasformazione e si va al riposo sul 13-0.
Tutt’altro che scoraggiati per i pochi punti conquistati rispetto alla mole di gioco prodotta, i felsinei tornano in campo ancora più determinati, con Teresi a mettersi in proprio, segnando sul “lato chiuso” del campo dopo aver conteso la palla all’estremo ospite. La trasformazione non entra, ma poco importa: l’obiettivo resta il bonus offensivo e con il passare del tempo il Bologna comincia
a sentire l’odore del traguardo.
La pressione di Mirano si affievolisce, il numero di falli lievita e al 68’ Zerdoun trova lo spazio per realizzare la terza meta di squadra, la seconda personale. Anche in questo caso, la trasformazione non entra (calciata velocemente in drop per guadagnare tempo), ma lo scopo resta l’ultima marcatura e non certo due punti aggiuntivi. Con straordinaria abnegazione il Bologna continua l’assalto e, a pochi spiccioli di distanza dal fischio finale, un pick and go dell’immancabile Zerdoun
chiude la contesa, mandando tutti al terzo tempo con il punteggio finale di 28-0.
ALTRI CAMPI E CLASSIFICA. A completare il 15° turno, la vittoria interna del Patavium contro Valsugana (32-22), il blitz esterno di Villorba a Mogliano (24-37), e i successi a tavolino di Viadana e San Donà, rispettivamente contro CUS Padova e Brescia. Per una classifica che vede sempre Patavium in testa con 54 punti, seguito dal Bologna (48), con San Donà (46) e Viadana (43). Più
staccate, ci sono Villorba (37), Mogliano (35), Castellana (31), Brescia (24), Mirano (13), Valsugana (3) e CUS Padova in fondo con -3.
(Andrea Nervuti)