(2 aprile 2023) Festival Minirugby a Lugo (Under 7, 9 e 11), organizzato dal Lugo Rugby e con la partecipazione delle seguenti Società: LUGO RUGBY, GURGKHA RUGBY RIMINI, MISANO RUGBY, RIMINI RUGBY, CESENA RUGBY 1970, RUGBY CASTEL SAN PIETRO, RUGBY MEDICINA, FORLIMPOPOLI RUGBY, RUGBY BOLOGNA 1928, FIFTEEN WILDS-ALL BLUFF MUTINA, FORTITUDO RUGBY BOLOGNA.
Domenica mattina appuntamento a Lugo per il festival di minirugby organizzato dalla società locale, le previsioni meteo danno temporali in arrivo, ma sul campo romagnolo splende il sole.
Per il Rugby Bologna 1928, l’unico Under 7 presente è l’indomito Diego che vestirà la maglia del Cesena in prestito, come usanza in questi casi, il nostro biondissimo campioncino è come sempre uno dei migliori in campo divertendosi moltissimo.
L’Under 9 composta da Giuseppe, Tommaso, Marcus, Edoardo, Riccardo, Giulio, Luigi, Mattia e Giacomo scende in campo molto motivata.
Gli avversari odierni sono il Castel San Pietro, il Cesena e una mista composta da bimbi di Lugo, Rimini e Medicina.
Partite giocate a ritmi serrati e tante mete segnate, per una miscela di passione gioia e divertimento di tutti.
In tribuna tifo caldo di mamme e papà, parenti e amici.
All’ultimo minuto dell’ultima partita, Giove pluvio apre le cataratte in cielo e scoppia un temporale con tanto di grandinata, tutti in spogliatoio e infine al terzo tempo.
Un’altra bella domenica passata fra sport d amicizia.
(Mauro Anteghini)
Under 11
“…La folla, unita ebbrezza, par trabocchi nel campo. Intorno al vincitore stanno, al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli, a quanti l’odio consuma e l’amore é dato sotto il cielo di vedere…”
Il poeta Umberto Saba ha dedicato questa poesia ad uno sport giocato con un pallone sbagliato. Vi immaginate quali epiche odi avrebbe potuto comporre il poeta se avesse visto giocare al Festival di Lugo la divina under 11 del Bologna Rugby 1928? Ma oggi, i pregevoli versi li hanno scritti gli otto poeti del rugby, ma senza usare penne e calamaio, hanno usato scarpe con tacchetti e il pallone ovale . La congrega degli “otto poeti in meta” formata dai seguaci di Calliope: Remi il poeta lirico, Salvo il poetante epico, David il verseggiatore cavalleresco; Tommy il rimatore classico, Filippo il Vate romantico, Orlando il verseggiatore futurista, Raul il narratore crepuscolare, Nicola il prosatore ermetico. Dalle loro abili mani è scaturito il poema l’arcobaleno. Il titolo perché questi ragazzi hanno fisico e personalità diverse ma come come l’iride formano un insieme meraviglioso detto appunto l’arcobaleno.
(Daniele Melega)