[Domenica 17 marzo 2024] Bologna e Parma si ritrovano a distanza di circa cinque mesi da quel 6 novembre 2023 in cui celebravamo la vittoria dei barrage regionali e l’accesso al girone élite interregionale 1. Lo facevamo sconfiggendo proprio i ducali sul loro campo casalingo.
Bologna e Parma si conoscono. Sanno cosa aspettarsi l’una dall’altra. Sono due squadre toste. Che non si temono, ma che neppure vogliono rischiare di lasciare troppi spazi di manovra ad avversari che sanno pronti ad approfittarne.
Date le premesse ci si attendeva una partita tesa, soprattutto perché questa domenica in palio c’era un pezzetto del passaggio alle fasi finali nazionali.
Alle 12.30 il Sig. Segnatelli comanda il via: il giovane fischietto non ha avuto certo compito facile, vista l’importanza della gara. Eppure i ragazzi in campo, pur dando vita ad un incontro carico di agonismo, sono stati più che corretti.
Il tifo sugli spalti incandescente da una parte e dall’altra, si fa sentire. Il sostegno del pubblico è sempre un elemento importante di un confronto sportivo. Ma se in campo l’agonismo è parte del gioco, tra i tifosi la regola è sempre solo quella del massimo rispetto per avversari -supporters e giocatori- e naturalmente per l’arbitro. Tra le mura del Bonori ci si attende di ascoltare solo e sempre cori a sostegno delle squadre di casa, e per gli avversari di turno solo applausi a fine gara o per qualche bel gesto tecnico, mai cori contro o parole fuori luogo. È bene ricordarlo sempre.
Sul terreno di gioco, come previsto, le due squadre si studiano. Sembrano contratte, soprattutto i padroni di casa. Nelle touche si fa sentire l’ansia e tanti schemi non riescono. Il Parma ha la meglio in quasi tutti i lanci. Ma la difesa del Bologna regge.
Al 21° minuto, dopo l’ennesima mischia, il pallone arriva in buon avanzamento a Cristallini che riesce a sfruttare la sua corsa e bucare la difesa del Parma. Ovale schiacciato al centro e meta facilmente trasformata da Di Girolamo.
Sul finire della prima frazione, ghiotta occasione per il Bologna. Buon calcio di Di Girolamo che trova scoperta la difesa ospite. Casali e Cristallini scattano con ottimo tempismo rimanendo in gioco: l’estremo giallo-blu non riesce a prendere il controllo dell’ovale che invece rimbalza verso i due bolognesi. I due centri finiscono per ostacolarsi a vicenda provocando un avanti che grida vendetta.
Prima che l’arbitro fischi la fine i padroni di casa potrebbero ancora incrementare il punteggio.
Il Parma fa crollare una mischia ben dentro i propri ventidue. Calcio di punizione a tempo scaduto che gli allenatori del Bologna gridano a gran voce di giocare in touche. Vogliono provare a portare in meta un drive dai cinque metri. Ma il capitano chiede i pali e Di Girolamo prova la trasformazione. I tre punti non arrivano e si va al riposo sul punteggio di 7-0.
Non basta: la partita è come fosse ancora sullo 0-0. Lo sa il Bologna, lo sa il Parma e lo sa il pubblico.
Alla ripresa gli ospiti mettono subito in chiaro che la partita è ancora tutta da giocare. Il Bologna si fa schiacciare un po’ troppo nella propria metà campo e reagisce in modo disordinato alle manovre ducali. Dopo dieci minuti il Parma arriva fino sulla linea di meta bolognese e poi con apertura sulla destra permette alla sua ala di segnare con bel tuffo che regala cinque punti ai gialloblu.
La meta subita scuote il Bologna.
Per i successivi cinque minuti si gioca in zona rossa del Parma. Il clima è incandescente. L’ovale viaggia da sinistra a destra, poi ancora a sinistra, con l’attacco bolognese alla ricerca del varco giusto per affondare. Ci riesce alla fine Casali. Di Girolamo trasforma ed il pubblico di casa esulta sul 14-5.
Bastano però solo tre minuti al Parma per rifarsi avanti. Da un ottimo drive lanciato dai cinque metri la mischia ospite porta il pallone in meta. La trasformazione, da posizione molto angolata, non riesce.
Il gioco riprende e mancano ancora poco meno di venti minuti alla fine.
Venti minuti in cui succede un po’ di tutto, con il Parma a provare a ribaltare il risultato ed il Bologna impegnato a chiudere i varchi.
Al 25° del secondo tempo, il Parma blocca una bella ripartenza del Bologna, ma il numero 19 ospite commette un’infrazione fermando Casali con un pericoloso spear tackle. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso.
L’inferiorità numerica non ferma la squadra ospite, ma il Bologna controlla senza correre grandi rischi (ma senza mai nemmeno produrne). L’ultima azione della partita è degli ospiti. Egregia difesa dei padroni di casa che costringono il Parma al tenuto. La punizione viene giocata a terra e poi il pallone in touche per decretare la fine di una partita equilibrata e combattuta. Punteggio finale: Bologna 14, Parma 10.
Domenica 24 marzo, per la gara di ritorno di questa appassionante sfida, sul campo Banchini, sarà anche occasione per celebrare insieme il forte legame di rispetto reciproco che stringe le due società, gli atleti ed i supporter. Oltre al risultato della partita, in palio verrà messo un gustoso premio che i ragazzi ed i loro genitori condivideranno al terzo tempo. C’è tutta la volontà perché questa occasione diventi un evento ricorrente ad ogni occasione in cui le giovanili delle due squadre si ritroveranno sul campo a giocare insieme. Nel vero spirito del rugby.
