[Domenica 26 marzo 2023] Con un leggero anticipo rispetto al consueto orario, la under 17 affronta in casa il Carpi, fanalino di coda della classifica elite. Gli allenatori, dopo la faticosa prova a Pesaro (della quale, colpevolmente, dobbiamo ancora ai lettori una breve cronaca), decidono di lanciare in campo l’intera classe 2007. La formazione ne esce stravolta e con più di una sorpresa nei ruoli. Tutti temi da indagare in prospettiva della stagione 2023-24 che avanza a grandi passi e per la quale ci si comincia già a preparare.
Il Carpi, nonostante la non esaltante posizione in classifica, è avversario da non prendere sottogamba. Scendono in campo sempre con determinazione e hanno mezzi fisici che potrebbero mettere in difficoltà la formazione bolognese, apparentemente più leggera.
I primi dieci minuti della partita scorrono senza grandi emozioni, con le due squadre che si studiano senza riuscire a prendere il sopravvento l’una sull’altra. Le due formazioni non esprimono in questa prima fase un gioco particolarmente divertente: complice l’arbitro che non consente alla gara di decollare fischiando numerosissimi fuorigioco.
Finalmente al decimo minuto Sebastiano Cupo riesce a bucare la difesa romagnola ed a portare in meta l’ovale dopo una corsa solitaria che vale i primi 5 punti della gara. Altri 5 punti il Bologna Rugby Club li mette a segno tre minuti dopo, con Pagnini che di forza resistendo a vari tentativi di placcaggio, attraversa in corsa la 22 avversaria e si tuffa in meta sull’attacco sinistro.
Anche questa seconda trasformazione non va a segno.
La sensazione comunque è che il Carpi possa segnare da un momento all’altro. Gli ospiti si avvicinano molto alla linea di meta bolognese. I ragazzi in maglia bianco-blu però difendono bene e con coraggio. La manovra offensiva però è prevedibile. Il Carpi rallenta facilmente l’uscita dell’ovale dai punti di incontro e le folate offensive dei bolognesi non hanno ritmo, esaurendosi il più delle volte in iniziative spettacolari ma individuali, che gli ospiti non riescono ad arginare.
Su questo tema il primo tempo scorre senza grandi variazioni. Il divario tra le due formazioni, però, è netto. E il punteggio, inesorabilmente, lo rispecchia.
Al sedicesimo minuto segna Resta ed al ventesimo Costantini. Quest’ultimo stoppando un calcio un po’ frettoloso del mediano avversario ed involandosi con l’ovale catturato in meta. La trasformazione di Cupo porta il tabellino sul 22 a zero.
Per movimentare un po’ la partita, l’arbitro decide di colorare di giallo il referto. In meno di dieci minuti sventola quattro gialli, tre all’indirizzo di altrettanti bolognesi (Rubbi, falli di squadra per fuorigioco ripetuti; Livotto, per avanti volontario nel tentativo di intercettare un passaggio; Pagnini per un ennesimo fuorigioco) e uno al Carpi.
Nel mezzo di questa tempesta gialla, Righi segna una bella meta, centrale, con azione personale. Perin stampa la trasformazione sul palo e il Bologna allunga solo di 5 punti.
Prima che l’arbitro fischi la fine del primo tempo, Cupo si inventa una gran meta: con una gran pedata al volo su un passaggio mal calibrato, scaraventa l’ovale in piena 22 avversaria e l’agguanta bruciando sul posto tutta la (mal posizionata) retroguardia carpigiana incapace a quel punto di evitare la segnatura. Ancora una volta niente trasformazione e si va al riposo sul 32-00.
Alla ripresa, nemmeno il tempo di accomodarsi di nuovo sui gradoni dello stadio, che Cupo segna ancora. A ruota, lo imita Perin con una gran corsa che infila centralmente la difesa del Carpi. Al terzo minuto della ripresa il Bologna Rugby Club conduce 44-00. Nei successivi cinque minuti è Costantini a marcare per ben due volte. Sul 58-00, come prevedibile, la partita si spegne un po’. Le due squadre continuano ad affrontarsi con intensità, ma allo spettatore resta ben poco da registrare sul suo ipotetico taccuino. Tanti, troppi, falli tra veli, avanti e fuorigioco, fanno dei minuti tra l’ottavo ed il trentacinquesimo uno spezzatino poco digeribile.
La supremazia del Bologna Rugby Club è evidente, ma poco concreta. L’ultima segnatura arriva, neanche a dirsi con azione personalissima, per una bella corsa sulla sinistra di Carassiti. Il calcio di trasformazione va a vuoto e l’arbitro manda tutti a casa sul punteggio di 63-00.
Vittoria utilissima per il morale e cinque punti che sono un buon viatico per prepararsi alla trasferta del 2 aprile a Livorno. Partita che si preannuncia durissima, dovendo i toscani riprendere rapidamente la testa della classifica e sulla sua strada non resta che il Bologna, con il quale dovrà poi incontrarsi nuovamente il 7 aprile per il recupero della partita di andata.
Man of the Match: Tommaso Costantini
Il Bologna Rugby Club è sceso in campo con: 1 Riccardo Gamberini, 2 Elia Lambertini, 3 Alessandro Pagnini, 4 Cristian Maronelli, 5Luigi Albanelli, 6 Stefano Degli Esposti, 7 Michele Bernardi 8 Raul Rubbi, 9 Bernardo Livotto, 10 Giacomo Perin, 11 Nicola Righi, 12 Tommaso Costantini, 13 Edo Resta, 14 Leonardo Lolli, 15 Sebastiano Cupo A disposizione: 16 Davide Brescia, 17 Federico Giraldi, 18 Tommaso Boschetti, 19 Riccardo Venturi, 20 Filippo Morelli, 21 Francesco Carassiti, 22 Andrea Pedini, 23 Leonardo Patricolo