Andrea Nervuti su Stadio-Corriere dello Sport del 20 febbraio 2022.
Dopo una pausa forzata durata oltre due mesi, il Bologna Rugby tornerà in campo questo pomeriggio per sfidare la cadetta del Valsugana.
Dove eravamo rimasti?
Ah, giusto: 12 dicembre 2021, stadio “Pier Paolo Bonori”, settima giornata di andata del Girone 3
di Serie B. Pareggio “al piede” tra Bologna e Viadana: 6-6 e giù il sipario. Da quel pomeriggio di fine autunno, infatti, l’ennesima ondata pandemica ha costretto il campionato a fermarsi. Una lunga e forzata pausa che ha rimandato tutte e tre le gare in programma a gennaio (Mogliano e Patavium in casa e San Donà fuori), riposizionando le lancette del torneo direttamente sull’undicesimo turno.
ZERO PRESSIONI. Naturalmente si tratterà di una gara dalle mille incognite, a partire da una tenuta fisica tutta da verificare dopo così tanto tempo, passando per gli adattamenti tattici dovuti alle assenze e giungendo sino alle scelte degli avversari, visto che potrebbero dirottare verso il basso qualche giocatore solitamente impegnato in Serie A.
Insomma, in un contesto molto simile ad un test match estivo, l’importante sarà ritrovare quel meraviglioso feeling con il clima partita e con quella “normalità domenicale” tanto attesa.
Aspetti cruciali, rimarcati anche dal tecnico rossoblù Matteo Ballo alla vigilia della sfida: «Valsugana ha già due gare nelle gambe a differenza nostra e molto dipenderà da quali e quanti giocatori faranno “scendere” dalla prima squadra. Nelle partite di recupero che hanno recentemente disputato, ad esempio, hanno lottato punto a punto con Brescia e non hanno concesso il bonus offensivo a Villorba, perdendo soltanto 18 a 10. Dal canto nostro, andremo là per giocarcela senza
assilli di risultato, dando spazio ai nostri giovani e provando alcune nuove soluzioni tattiche, come
Marzocchi nel ruolo di apertura e De Napoli in terza linea, posizione nella quale potrebbe incidere grazie alle sue doti atletiche».
STARTING XV. A proposito di formazione, tante le novità decise dallo staff tecnico rossoblù
in vista dell’incontro odierno, a cominciare dall’esordio assoluto in categoria del giovanissimo Andrea Piscaglia, che giocherà in prima linea al posto di capitan “Jack” Anteghini fermo ai box per un problema muscolare.
Curiosità interessanti anche in terza linea dove, come detto, Vito Andrea De Napoli indosserà
la casacca numero 7, mentre in cabina di regia il ruolo di apertura verrà ricoperto dall’ex Stade
Aurillacois Pietro Marzocchi. Per l’occasione, la fascia da capitano sarà affidata all’esperto Francesco Macchione, con Federico Soavi a fargli da vice. Questo il quindici che partirà titolare in
terra padovana: 15) Quadri, 14) Faina, 13) Teresi, 12) Soavi, 11) Giacalone, 10) Marzocchi, 9) Rizzoli, 8) Macchione 7) De Napoli, 6) Fabbri, 5) Visentin, 4) Priola, 3) Fadanelli, 2) Montaldo, 1) Piscaglia. A disposizione: 16) Simonini, 17) Bersani, 18) Nadini, 19) Busato, 20) Schiavone, 21) Bernabò, 22) Zambrella.
ALTRI CAMPI & CLASSIFICA. A chiudere la giornata Patavium-San Donà, Mogliano 1969-Viadana, Brescia-Castellana e Mirano 1957-CUS Padova, con Villorba costretta al turno di riposo. Per una graduatoria che vede in testa Mogliano con 25 punti, seguito da Patavium a 23 e dalla coppia formata da San Donà e Villorba a 22. A 21 troviamo Viadiana, con il Bologna Rugby poco sotto a quota 18, quattro lunghezze in più rispetto alla Castellana ferma a 14. Nella parte bassa, infine, Brescia con 11, Mirano con 3, Valsugana con 2 e CUS Padova con 1. In ultimo, si segnalano
le date fissate per i recuperi delle gare saltate nel mese di gennaio, con il Bologna che ospiterà la capolista Mirano domenica 27 febbraio alle ore 13, per poi andare a San Donà il 13 marzo. Il match
interno contro Patavium, invece, è stato calendarizzato per domenica 15 maggio alle ore 14.30.
Andrea Nervuti