Fermento ovale

7 Agosto 2022

Andrea Nervuti sul Corriere dello Sport / Stadio del 7 agosto 2022

Una completa rivoluzione alla guida tecnica, con il timone della nave bolognese passato dalle mani di Matteo Ballo e Gian Luca Ogier a quelle di Francesco Brolis e dell’ex capitano felsineo Massimo Sandri. Un nuovo (anzi, vecchio, per la verità), raggruppamento con antiche rivalità territoriali dopo una serie di stagioni passate a misurarsi con le potenti corazzate del Triveneto. Infine, un accordo di grande prestigio con il Colorno 1975 per la crescita dei futuri talenti rossoblù in una delle academy più importanti d’Italia. Insomma, una vera e propria estate bollente per il mondo ovale cittadino che, passo dopo passo, sta sagacemente ricostruendo la propria strada verso l’élite del rugby nostrano. Per capirne di più sui recenti ribaltoni e sulle future ambizioni, abbiamo quindi contattato Francesco Paolini, massimo dirigente del club emiliano.

Presidente, partiamo dal cambio in panchina: come è nata la scelta di Brolis?
«Una soluzione figlia dell’ottimo lavoro dirigenziale svolto da Lucio Bini e Raffaele Capone. Dovevamo sostituire il partente Ballo in fretta e l’opzione Brolis, ovviamente affiancato da Massimo Sandri, è stata la migliore. Anche in questo caso, il nuovo allenatore lavorerà a stretto contatto con cadetta e giovanili, portando avanti la nostra idea di guida tecnica».

A proposito di cadetta, toccherà a Lorenzo Cirri prendere il posto lasciato libero da Ogier …
«Altro grande innesto. Lorenzo torna a Bologna dopo anni e con i due allenatori della prima squadra formerà un assetto
di indubbia qualità».

Nel frattempo, è cambiato anche il girone: meglio o peggio?
«Personalmente preferivo il girone del nord-est, sicuramente più tecnico. Questo è senza dubbio più fisico e stancante, con derby sentiti ma anche lunghe trasferte. C’è chi dice che sia più facile, ma non ne sarei così sicuro…».

A questo punto la domanda sorge obbligatoria: quale sarà l’obiettivo da raggiungere?
«Troppo presto per dirlo, siamo ancora un cantiere aperto a livello di giocatori. Tra un mesetto o poco più avremo le idee più
chiare».

Chiudiamo con una news sulle giovanili: è notizia dei giorni scorsi l’accordo con Colorno…
«È un grande onore per il nostro club poter collaborare con una società così importante. C’è uno splendido rapporto tra le parti e penso che sia stata la scelta più opportuna per far crescere ulteriormente i nostri giovani atleti».

Andrea Nervuti

Stadio 7 agosto 2022