Filippo Mazzoni sul Resto del Carlino del 2 dicembre 2023
Soddisfatto del lavoro, della positività dell’ambiente, amareggiato per il ko di domenica con il Romagna, ma deciso a continuare nel percorso fin qui fatto. I risultati arrivano e arriveranno l’obiettivo promozione è ancora lì a portata di mano a 5 punti di distanza, così coach Francesco Brolis parla del presente, ma soprattutto del futuro dell’Emil Banca con grande ottimismo.
Coach Brolis, partiamo dalla sconfitta con il Romagna.
«La squadra ha offerto una prestazione positiva. Ci abbiamo provato, ma loro hanno confermato di essere una buona squadra fisicamente messa bene in campo, essere più esperti e avere quella malizia che fa la differenza. C’è da dire che noi non eravamo al top, con qualche assenza importante».
Questa settimana siete attesi da un turno di riposo, poi tornerete in campo per gli ultimi due turni dell’anno, il 10 dicembre al Bonori col San Benedetto e il 17 in casa di Jesi.
«Saranno due partite dure. Vedendo il calendario le abbiamo cerchiate in rosso, sia perché sappiamo le qualità delle formazioni che ci troveremo di fronte, sia perché sono proprio in queste sfide che si decidono i campionati».
Ci spieghi meglio.
«Gli scontri diretti sono fondamentali, ma è riuscire a non perdere punti con le altre squadre può essere alla fine decisivo per decretare le classifiche, oltretutto ci manca l’abitudine a giocare certi tipi di partite».
Vincere aiuta a vincere?
«Sì, l’abitudine a gestire la tensione e a giocare certe partite dove si gioca punto a punto, l’acquisisci solo partita dopo partita, questo in effetti come gruppo ci manca».
Il bilancio è positivo.
«Siamo secondi, ma manca ancora qualcosa. Sono molto soddisfatto del clima che si è instaurato sia nel gruppo giocatori, che nello staff, ma anche con tutta la dirigenza. Alla lunga sono convinto che questo sarà un fatto importante che potrà fare la differenza».
La classifica: Romagna 32; Emil Banca Bologna e Modena 27; Colorno 22; Pieve 21; Jesi, Cus Siena e Unione San Benedetto 19; Gubbio 13; Lions Amaranto 10; Highlanders Formigine 1; Firenze 0.
Filippo Mazzoni