[Bologna 22 ottobre 2023] Per gli appassionati di cinema, il titolo non può non rivelarsi quale citazione al grandissimo film del 1967 diretto da Robert Aldrich. Citazione più che azzeccata considerando la ormai consolidata abitudine dei ragazzi della Under 16 bolognese a concedere numerosissimi calci di punizione agli avversari. Non fa eccezione questa domenica: il conto presentato ai bianco-blu, impegnati in casa contro Imola, è di ben 16 punizioni contro e due cartellini gialli.
Ma riavvolgiamo il nastro. Dopo una difficile organizzazione, la partita valida per i quarti di finale della fase spareggio dei barrage di categoria, viene infine programmata per le ore 13 di domenica 22 ottobre. Il Bonori – strapieno di famiglie e bambini festanti accorse per un festival di minirugby – già impegnato anche dalle gare della Under 18 e della prima squadra (rispettivamente contro Omnia Piacenza e Highlanders Formigine) offre un colpo d’occhio come poche volte è capitato di vedere.
E’ tuttavia un ambiente in cui mantenere la concentrazione non è facile. Ed invece per i giovani bolognesi il turno in programma è di quelli fondamentali. Un vero e proprio bivio che può indirizzare la squadra verso la parte alta del tabellone oppure costringerla inesorabilmente ad accontentarsi di posizioni molto meno nobili della classifica finale.
Sergio Santi, Andrea Cannamela e Ruggio (quest’ultimo, per rimanere in tema, mi piacerebbe immaginarlo nelle vesti del Maggiore John Reisman, magistralmente interpretato dal grandissimo Lee Marvin) hanno un compito non facile nel tentare di tenere sulle corde tutta la rosa.
Quando però alle ore 13.00 il Sig. Camporesi ordina l’inizio della partita, i padroni di casa provano subito a mettere in chiaro che loro non si molla nulla. Dopo quattro minuti è Giorgio Pagnini che schiaccia in meta rubando il tempo alla difesa dell’Imola, un po’ disattenta sul calcio di punizione concesso ai bolognesi per fuorigioco ai 5 metri dalla meta. Facile la trasformazione di Vigato. Il 7-0 è un buon avvio. Servono poi meno di altri cinque minuti perché il Bologna marchi ancora, questa volta con Giorgio Santi. Con l’errore alla trasformazione (sarà l’unico della giornata per Vigato), si va sul 12-0.
L’impressione è che non ci sia storia per il prosieguo della partita, ma a dimostrare che l’Imola, per impegno e voglia di giocare, non è assolutamente da sottovalutare, un bell’intercetto proietta gli ospiti in meta per il temporaneo 12-7.
La segnatura subita scuote ai bolognesi. La mischia comincia a macinare con più determinazione. I tre quarti fanno viaggiare velocemente l’ovale e sfruttano i buchi che riescono a aprire nella difesa imolese. I risultati si annotano a ripetizione sul tabellino della gara. Prima che l’arbitro fischi la fine del primo tempo segneranno Cristallini, Pilati, ancora Pagnini e Volta -con una corsa fulminante – che da metà campo sino in meta non lascia scampo alla difesa imolese. Ed è l’ultima azione, quella che chiude la prima frazione di gara sul punteggio, rassicurante, di 40-7.
Alla ripresa, tanti i cambi nel Bologna. La stanchezza, e forse anche un po’ troppa presunzione, fanno calare molto i padroni di casa. Troppi i falli commessi nel tentativo di contenere il ritorno degli ospiti: i due gialli, meritati, guadagnati da Vigato e Bozzi a poca distanza l’uno dall’altro, lasciano la squadra in tredici per circa 15 minuti. Il Bologna soffre e produce un volume di gioco molto ridotto rispetto alla prima frazione. L’Imola, nonostante tutto, c’è e costringe nella sua ventidue il Bologna. Ma, ripristinata la parità numerica, la partita scorre senza troppi sussulti verso la fine. Le due mete segnate nel secondo tempo da Volta e Venturoli, entrambe magistralmente trasformate dal solito Vigato, fissano il punteggio finale sul 54-7.
Buono il risultato, che proietta il Bologna Rugby Club verso la semifinale – contro Valorugby – per puntare ai primi due posti della classifica. Ma il problema di una squadra che non riesce a tenere la disciplina in campo, emerge in tutta la sua evidenza. Dopo i 12 punti regalati al Modena, oggi sono ben sedici i calci di punizione contro raccolti dai Bolognesi, per fortuna senza conseguenze. C’è molto da lavorare nei prossimi sette giorni per preparare la prossima partita, il 29 novembre, ancora in casa.
Sono scesi in campo: 1. Gabriele Landi, 2.Edoardo Cenacchi, 3. Emanuele Venturoli, 4. Edoardo Alberti Pezzoli, 5. Jacopo Pierno, 6. Michele Pilati, 7. Giorgio Pagnini, 8. Giorgio Santi, 9. Matteo Perin, 10 Jacopo Vigato, 11. Leon Stephan Volta, 12. Edoardo Cristallini, 13. Matteo Casali, 14. Manuele Patricolo, 15. Lorenzo Neri, 16. Elio Pizzoleo, 17. Marco Paglione 18. Cesare Boschi, 19. Nicolo’ Bozzi, 21. Tommaso Grazia, 22. Giorgio Rizzoli, 23. Federico Giampietro.