(13 maggio 2023). Torneo di Jesi – Under 13
Giunti al campo di Jesi per primi insieme ai cugini della Reno, i ragazzi del Rugby Bologna 1928 hanno subito preso confidenza con il campo sintetico che ospiterà la prima fase del torneo.
Il Bologna viene inserito nel girone D, con Civitavecchia/Ladispoli , Formiche Pesaro/Leprotti Soliera e Ancona.
I ragazzi del Bologna 1928 partono bene, e la prima partita del girone si chiude 4-1 con il Civitavecchia.
Non altrettanto bene il match successivo, dove la mista Pesaro/Soliera si impone 4-0. Ma il Bologna si ritrova nella partita con l’Ancona. Sotto di due mete per qualche leggerezza nei passaggi e una necessaria rotazione dei giocatori, rimonta con orgoglio vincendo 4-2: vittoria che conta il 2° posto nel girone e permette ai Felsinei di entrare nelle prime otto del torneo della fase successiva.
Dopo la pausa ha inizio la seconda fase sul campo in erba, dove la cornice è quasi da “6 Nazioni”, con le tribune gremite di tifosi pronti a sostenere la propria squadra.
Il primo incontro vede i padroni di casa affrontare un Bologna che senza paura trova la forza di giocare alla pari contro una delle favorite del torneo. Jesi – Bologna finisce 2-1 ai supplementari in overtime e la delusione si legge sul volto dei ragazzi per non aver finalizzato qualche buona occasione.
Ora si gioca per il 5° posto e contro il Ciampino è battaglia vera. Questa volta “genio e sregolatezza” aiutano a portare a casa il risultato vincendo 3-2 sempre ai supplementari. Le energie ora sono finite e la finale contro Macerata termina 5-0 per i marchigiani.
Bologna chiude sesto su tredici e la fossa del tifo rossoblù reclama il saluto dei giocatori. I ragazzi si fanno attendere un po’ troppo intenti ad ascoltare i consigli dello staff ma poi corrono sotto le tribune a prendersi i meritati applausi.
È stato un bel torneo giocato con il cuore e questo conta di più del risultato finale non per niente scontato. Bisogna migliorare il cambio di ritmo, le verticalizzazioni e una maggiore grinta in alcune occasioni. Non conta l’altezza conta “essere all’altezza” e la consapevolezza di essere una squadra e di poter vincere porterà lontano questi ragazzi.
A disposizione del coach Mela: Alberti, Baroni, Bersani, Bernardi, Bertusi, Cacciatore, Ciattoni, Cipolletti, Coppola, Degli Esposti, Frignani, Lolli, Mela, Pitillo, Rinaldi, Tagliani
(Ricco Cacciatore e Moreno Lolli)