(22 gennaio 2023) Festival fangoso, freddo e bagnato a Modena per il Minirugby, che grazie al meteo avverso ha reso la giornata ancora più divertente.
A scendere in campo i piccoli atleti del Modena, Carpi, Formigine e delle due bolognesi Rugby Bologna 1928 e Reno Bologna.
Under 9
Giornata invernale con vento gelido e qualche goccia di pioggia a Modena, perfetto per giocare a rugby. I piccoli ruggers under 9 del Bologna, incuranti del maltempo, hanno dato vita ad una serie di incontri con i pari età di Modena blu, Modena verdi, Carpi, Reno e Formigine.
La squadra del Rugby Bologna 1928 era composta da: Marcus, Tommaso, Giuseppe, Riccardo, Teo e Luigi, quest’ultimo all’esordio nel mondo del rugby, dato ha cominciato ad allenarsi da un paio di settimane e ha dato del suo meglio per stare alla pari con i compagni più esperti.
Alla fine delle partite, infreddoliti ma felici, un bel terzo tempo offerto dagli amici del Modena Junior.
Menzione speciale per Teo che, a dispetto di un labbro gonfio, ha stoicamente tenuto il campo continuando a giocare da par suo.
I genitori hanno fatto sentire il calore del tifo e grazie a tutti questi fattori la domenica mattina è trascorsa piacevolmente nonostante il meteo davvero difficile.
Il prossimo festival ci vedrà impegnati a Forlì domenica 29
Mauro Anteghini
Under 11
Appassionate note di rugby hanno risuonato sotto il cielo di Modena. Il ficcante Remi, il potente David, il massiccio Nicola, il tenace Salvo, il volitivo Cristian e il ponderato Francesco, la leggendaria Elisa, il sagace Mattia e il granitico Gabriel, come affermati solisti si sono integrati in un affiatato ensemble e hanno magistralmente eseguito l’opera “A me mi piace giocare a Rugby”. Alla fine, come spesso accade, la vittoria è andata a chi se lo è meritato. In generale, il minirugby ha dimostrato ancora una volta l’importanza dello sport nello sviluppo dei giovani, sia dal punto di vista fisico sia mentale, insegnando loro valori come lealtà, sacrificio e spirito di squadra. Inoltre, l’arrivo di giocatori provenienti da altre squadre ha dimostrato l’importanza del networking e del lavoro di squadra per raggiungere obiettivi.
Daniele Melega