(15 ottobre 2022) L’atteso debutto della Cadetta del Bologna Rugby Club nel campionato di serie C con Giallo Dozza Bologna si è trasformato in un… allenamento. Con soli 13 atleti a referto per il Bologna infatti (la partita sarà assegnata a tavolino al Giallo Dozza) l’incontro non si è potuto disputare, almeno ufficialmente.
Ma con tutti gli atleti pronti e i mesi di attesa per questo debutto, sarebbe stato un vero peccato non giocare e così, in accordo con i due allenatori (Guermandi per Giallo Dozza e Cirri per il Bologna), si è disputata una partitella di allenamento. Tredici atleti per parte, trenta minuti per tempo e un grande impegno da parte dei due schieramenti degni del miglior rugby.
Nonostante le tante assenze – specie nelle file del Bologna – e la disabitudine al gioco dopo la lunga sosta estiva per Giallo Dozza, a tratti si è visto del bel gioco, con azioni alla mano, placcaggi da manuale e tanto sano agonismo.
La partita, alla presenza del neo presidente di Giallo Dozza Matteo Carassiti, è iniziata con la squadra dei detenuti subito vicina alla meta, evitata per due volte, all’ultimo, dalla buona difesa del Bologna.
Alla prima azione in attacco, i ragazzi di Cirri hanno fatto valere la loro superiorità tecnica, andando a marcare con Lorenzo Anteghini. La precisa trasformazione di Covili ha portato Bologna in vantaggio sullo 7 a 0.
Dopo pochi minuti la replica del Bologna, questa volta con la seconda linea Caldarone. Sotto di 12 punti il Giallo torna in attacco e con due precise punizioni calciate dall’apertura, si porta sul 12 a 6.
Il fischio dell’arbitro segna la fine del primo tempo.
Il tempo di cambiare campo e il Bologna sembra padrona del gioco.
Dopo sei minuti arriva la meta dell’ala Bonifacci, rapidissimo sul filo della linea bianca a saltare la difesa dei gialli.
Ancora qualche minuto e arriva la quarta meta del Bologna, marcata da Covili, sempre dopo una corsa sulla fascia laterale.
Il Giallo sembra subire, ma dopo un momento di sbandamento, tra l’incitamento della panchina, le indicazioni di Guermandi e la guida del numero 10 (il migliore in campo), torna in attacco.
Al 18° arriva così la meta della bandiera, segnata proprio dall’apertura gialla al termine di una bellissima azione personale: dopo aver rotto due placcaggi, con un calcetto a seguire per se stesso supera gli avversari e in tuffo anticipa l’estrema difesa bolognese. Dello stesso numero 10 la trasformazione. Pur sotto 13 a 22, ora Giallo Dozza ci crede e negli ultimi 10 minuti mette sotto pressione il Bologna. Per due volte vicinissima alla marcatura pesante, la squadra del carcere della Dozza non smuove però il risultato, tradito forse dalla propria foga al momento di schiacciare l’ovale.
Anche se si è trattato di poco più di un allenamento, la partitella è stata avvincente e comunque utile alle due squadre. “ho visto un bel gioco – ha commentato Cirri – le azioni provate in allenamento le ho riviste oggi concretizzate in campo. Fatto non scontato considerate le assenze e i diversi cambi di ruolo. Sono soddisfatto, anche per come i ragazzi si sono adattati alla situazione. Non hanno mai mollato e fino all’ultimo hanno combattuto con una squadra che, almeno fisicamente, ci era superiore”.
Per il Bologna Rugby Club hanno giocato: Covili, L. Visentin, Baldoni, Bonifacci, Tarantino, L. Fava, Dodi, L. Anteghini, Nicosi, Caldarone, Radu, Ignat, Nadini.