Andrea Nervuti sul Corriere dello Sport / Stadio dell’11 giugno 2022
Terzo posto in classifica finale, miglior difesa del campionato e tanti giovanissimi lanciati nella mischia: anche i numeri premiano l’Emilbanca, che oggi festeggerà il termine della stagione con un “party” al Bonori.
Finito il campionato, ecco l’immancabile appuntamento con l’analisi dei numeri e delle statistiche raccolte durante il corso del torneo, un modo alternativo ma altrettanto affascinante per raccontare la straordinaria cavalcata rossoblù di quest’anno. Andiamo con ordine: nella stagione 2021-2022, il Bologna Rugby Club ha giocato 18 partite nel Girone 3 del campionato nazionale di Serie B segnando sul campo 369 punti, con 48 mete realizzate (2 tecniche), 30 trasformazioni e 23 calci piazzati. Per un computo finale di 13 gare vinte (due per rinuncia dell’avversario), due pareggiate e cinque perse. Cifre importanti, soprattutto tenendo in considerazione l’alto tasso tecnico del raggruppamento lombardo-veneto e un roster dalla media età davvero bassa. Un terzo posto prestigioso, dunque, raggiunto grazie ad una straordinaria attitudine al sacrificio e a quell’insaziabile voglia di migliorarsi continuamente. Punto forte della squadra sicuramente l’assetto difensivo, il migliore del campionato con appena 266 punti subiti, 29 in meno rispetto allo schiacciasassi Patavium e 12 in meno rispetto alla nobile decaduta San Donà.
SINGOLI. Passando alle statistiche individuali, troviamo Giovanni Visentin in cima alla lista degli stakanovisti con 1425 minuti giocati, seguito dall’esperto Federico Soavi con 1380, entrambi presenti in tutte le 18 uscite stagionali. A livello di
marcature, invece, il “metaman” è capitan Giacomo “Jack” Anteghini con 8 timbri segnati, mentre la media più alta se la guadagna l’olandese Maximilien Zerdoun, in grado di andare a bersaglio per ben 5 volte dal suo sbarco a Bologna, raggiungendo così l’invidiabile quota di 0.62 a partita. Per quanto riguarda il maggior numero di punti segnati, infine, lo scettro spetta al trequarti Amedeo Giacalone con i suoi 135 punti, figli soprattutto della sua pregevole precisione dalla piazzola (per lui 26 trasformazioni e 21 calci piazzati).
CARTA D’IDENTITÀ. Tornando a un quadro più generale, c’è da sottolineare che l’età media dei 41 giocatori scesi in campo tra le fila della prima squadra è di appena 25 anni.
Tra questi, sono ben 17 quelli nati nel nuovo Millennio e addirittura due quelli provenienti dalla categoria Under 19. Il primato di atleta più giovane appartiene a Denis Amico, che ha debuttato a 17 anni e mezzo. Dietro di lui, il pilone Fabio Simonini (classe 2003), poi Luca Pancaldi, Andrea Piscaglia e Luca Visentin. Viceversa, il più anziano ad aver messo piede in campo è stato Marco “Berso” Bersani, nato in quel di Parma nel 1981. A proposito di città, significativo anche il dato relativo alla provenienza geografica dei giocatori rossoblù, con la stragrande maggioranza radicata nell’hinterland petroniano (ben 19 atleti), a cui fa seguito una buona rappresentanza di capitolini (4 i romani in squadra) e di rodigini (3 i giocatori originari di Rovigo). Senza dimenticare la doppia coppia formata da due crotonesi e due perugini, mentre Parma, Pordenone, Genova, Milano, Palermo, Torino, Taranto, Venezia e Rimini, vantano un solo rappresentante per città. Due, infine, gli stranieri: Maximilien Zerdoun per il Regno dei Paesi Bassi e Navid Ataei per la Repubblica di San Marino, a testimonianza di come un mix di culture e tradizioni differenti possa tranquillamente amalgamarsi in fretta per mirare al raggiungimento di un obiettivo comune.
FESTA AL BONORI. Come preannunciato, quindi, il Bologna Rugby Club festeggerà l’ottima annata con un grande appuntamento “No Stop” al Centro Sportivo Bonori. Si comincerà oggi pomeriggio alle ore 14.30 con l’apertura del bar e il conseguente avvio dell’Happy Hour.
Poi, alle 16, al via il Festival del Minirugby che vedrà coinvolte le compagini giovanili del Bologna 1928, della Reno, della Fortitudo Rugby e del Cesena 1970. A seguire, apertura degli stand gastronomici e premiazione delle varie categorie, prima del gran finale in musica che scatterà a partire dalle ore 20.30.