Andrea Nervuti su il Corriere dello Sport / Stadio del 22 marzo 2022
Al termine di una gara brutta, fallosa e parecchio spezzettata, la festa negli spogliatoio dello stadio bolognese è tutta a tinte gialloblù. Ridotti all’osso da una lunga lista di indisponibili e con parecchi elementi provenienti dalla Cadetta, gli emiliani lottano con il solito orgoglio ma alla fine pagano un po’ d’inesperienza e non possono far altro che cedere il passo di fronte alla compagine veneta. Ora una settimana di tempo per riordinare le idee e soprattutto per tentare di recuperare qualche pedina dall’infermeria, un’operazione quanto mai necessaria in vista della complicata trasferta di Brescia in programma domenica 27 marzo.
CRONACA. Dopo un confuso batti e ribatti iniziale, al 10’ minuto Tomas Zambrella sfonda la linea trevigiana sulla corsia esterna e porta avanti l’Emilbanca. Il calcio aggiuntivo di Amedeo Giacalone si stampa sul palo e il punteggio resta sul 5-0. Con il passare del tempo, gli animi si scaldano e le fischiate arbitrali si susseguono: da una di queste, lo stesso Amedeo Giacalone centra la porta dell’acca trascinando i suoi sull’8-0. Nel momento migliore dei bolognesi, però, la contro reazione ospite sfocia nella meta del flanker Ivan Bisetto al 25’. Crosato non sbaglia e il gap fra le due squadre si assottiglia rapidamente (8-7). Incassato il colpo, gli uomini di Matteo Ballo perdono un po’ la bussola e prima dell’intervallo arriva addirittura la pedata del contro sorpasso firmata nuovamente dal mediano di mischia Luca Crosato (8-10). Nelle ripresa, Villorba si affida alla sua maggior esperienza e, con un po’ di mestiere, mantiene invariato il punteggio sino all’allungo del 60’, quando l’ennesima punizione del cecchino Luca Crosato porta i veneti sul + 5. Sotto 13-8, i felsinei tentano un disperato assalto conclusivo, ma le incursioni offensive di Zambrella, De Napoli e Quadri non trovano la via sperata, lasciando invariato il punteggio finale. Una sconfitta amara, dunque, che costringe il Bologna ad accontentarsi del semplice punticino di bonus difensivo, una magra consolazione se confrontato ai successi ottenuti dalle principali rivali del raggruppamento.
ALTRI CAMPI&CLASSIFICA. A completare il 13° turno del Girone 3, infatti, la doppia vittoria a “tavolino” di Viadana e San Donà (entrambe per 20-0, a causa delle rinunce di Mirano e Valsugana), il successo interno del Patavium sul Brescia (22-15) e quello esterno del Mogliano sul campo della Castellana (13-40). Per una classifica che vede Patavium sempre più in fuga solitaria con 45 punti, seguito da Viadana a 38, San Donà 36, Villorba 35 e Bologna 34. Più staccato troviamo Mogliano a quota 30, poi Castellana 26, Brescia 23, Mirano 18, Valsugana 3 e Cus Padova a chiudere la lista con -3. Nel prossimo fine settimana, gli incroci per la quattordicesima giornata saranno Valsugana-Mogliano, Mirano-San Donà, Cus Padova-Castellana e il big match tra Villorba e Patavium. Oltre, ovviamente, al già citato impegno dell’Emilbanca Bologna in terra lombarda a domicilio della Junior Brescia.
(Andrea Nervuti)