“Vivo vite parallele, ciascuna con un centro, con una speranza o un’avventura” (F. Battiato)
Per la quarta giornata di campionato, domenica 24 ottobre, il calendario offre il doppio incrocio tra le formazioni Bolognesi e Parmigiane. Così dunque, per il girone A il BRC1 è ospite a Parma per affrontare il Parma 1, mentre nel girone B, al Bonori, si incontrano la BRC2 ed il Parma2.
Partite complesse, considerando il livello assoluto delle giovanili di Parma: per l’occasione, come già annunciato alla squadra sabato 16 ottobre, Sorrini, Cannamela, Musoni e Ragazzi, decidono di rimescolare le carte a loro disposizione e servire due mani differenti da quanto ci si poteva attendere viste le formazioni schierate nelle giornate precedenti.
Ma, rubando le parole al Maestro Battiato, Bologna Rugby Club 1 e 2 vivono vite parallele, ciascuna con un centro, una speranza o un’avventura da seguire ed è emozionante vedere che queste vite possono toccarsi, scambiarsi e condividere percorsi e sfide. Per questa giornata infatti l’obiettivo dichiarato è evidentemente quello di garantire una rotazione tra i giocatori e verificare la tenuta di alcuni di essi anche in contesti differenti; in un certo senso di maggior stress sia per i 2005 che, impegnati oggi nel girone A nella formazione del BRC1, dovranno fare a meno di quegli elementi dei 2006 che avevano nelle precedenti uscite supportato in maniera energica il loro gioco – sia per i 2006 – che invece saranno chiamati, nel Girone B, come BRC2 ad una prova di maturità per ntegrarsi con il livello di gioco più fisico e veloce dei loro pari età più avanti nel fisico e nella preparazione sino ad oggi schierati con i 2005
Tuttavia le numerose assenze, anche improvvise, come quella di Vigato fermato da un problema a poche ore dall’inizio della gara, riducono di molto le opzioni a disposizione degli allenatori.
E’ con queste premesse che alle 12.30, agli ordini del fischietto sig. Morani, accompagnata da Alfredo Sorrini e Marco Ragazzi, al Bonori il BRC2 ospita Parma2.
Le due squadre si fronteggiano da subito con piglio deciso: i felsinei più giovani affrontano il match con un impatto molto diverso da quello visto sino a questo punto del campionato, merito certamente del maggior “peso” guadagnato con la nuova formazione, motore nel quale “brucia” comunque quella stessa voglia di non cedere di un passo che si era già vista, in ultimo contro il Viadana. La prima meta – non trasformata – tuttavia è del Parma, che al sesto minuto porta il punteggio sullo 0-5. Dopo poco però il BRC2 reagisce e porta in meta Costantini largo sulla fascia sinistra: Meliconi trasforma un calcio non facile e ribalta il punteggio sul 7-5. La mischia bolognese regge bene nonostante sia spesso chiamata in causa visti i numerosi “avanti” fischiati dall’arbitro, ma Sorrini più di una volta richiama con veemenza la squadra a tenere alta la concentrazione e ad intervenire con decisione sui punti di incontro per contrastare la fisicità dei parmensi, Ma nonostante l’ottima difesa dei padroni di casa, alla mezz’ora ancora gli ospiti schiacciano di nuovo l’ovale, senza trovare però la trasformazione, portandosi nuovamente avanti sul 7-10.
Il ritmo è alto, ed è chiaro che nessuna delle due compagini ha intenzione di lasciare vita facile al proprio contendente: negli ultimi cinque minuti del primo tempo succede di tutto. Prima Giraldi decide di regalarsi una meta per il suo compleanno (auguri Federico!) sfruttando un ottimo avanzamento in corsa per riportare il BRC sul 14-10 (trasforma ancora Meliconi, in stato di grazia); subito dopo un buco difensivo consente al Parma di restituire il favore e portarsi, prima del doppio fischio di fine frazione, sul 14-17.
Bella partita, nervosa, senza cali di intensità: ma la panchina bolognese non è contenta, i tecnici vogliono di più e chiedono ai ragazzi di essere più determinati nel recupero dei palloni, non si può lasciare il pallino del gioco agli ospiti. E’ a rischio il primato in classifica e anche questo conta.
Si torna in campo e la musica non cambia, ritmi sostenuti e tanta voglia di non lasciare sul tappeto verde punti preziosi per tutte e due le squadre. Al 40mo, meta centrale di Rossi, che raccoglie in corsa un buon riciclo e schiaccia per i 5 punti, che diventano 7 dopo la trasformazione del solito Meliconi (BRC 21 – Parma 17).
Passano 3 minuti ed il Parma dopo una bella e prolungata azione che sposta il pallone dalla fascia sinistra alla destra con un ottimo gioco alla mano, segna una bellissima meta, molto laterale, che però non viene trasformata ed il punteggio dice BRC 21 – Parma 22. Tutto può succedere ancora e lo sanno i giocatori come i tecnici e gli spettatori: la differenza la farà probabilmente la tenuta fisica, visto anche il caldo che nel frattempo taglia il fiato ad atleti e…. arbitro. Sarà proprio il fischietto, probabilmente sfiancato dal ritmo delle giocate dei 30 in campo, a proporre e chiedere un breve “cooling break”. Ma sono pochi minuti e si torna rapidamente ad inseguire le traiettorie dell’ovale. Intorno al 60 minuto arriva ancora un sorpasso del Bologna, con meta di Costantini, inesorabilmente trasformata da Meliconi, per il 28 a 22. Ma il Bologna è ancora sotto break, dunque gli ultimi 10 minuti saranno una vera sofferenza per i padroni di casa. Sorrini e Ragazzi non hanno più voce per quanto hanno continuato a spingere e dare indicazioni ai ragazzi. Il timore di tutti è che le energie siano agli sgoccioli: gli ospiti sembra ne abbiano un po’ di più da spendere. Arriva infatti una meta non trasformata per il Parma, che però rimane sotto (28-27). Disperata l’ultima difesa del Bologna, ormai esausto. Sarà il Parma, con l’ultima azione utile, a strappare una meritata vittoria. Al 70mo, dopo una bellissima partita, il fischio finale dell’arbitro fisserà il segnapunti sul 34 a 28 per i parmensi.
Amara delusione per Sorrini ed i suoi ragazzi, che hanno dato tutto. Però c’è da sottolineare come pur nella sconfitta si possano trovare ottimi segnali: questa squadra, decimata dagli infortuni, senza aver mai di fatto giocato insieme (la formazione è del tutto inedita sia in campionato sia, a memoria di chi scrive, in allenamento) ha tenuto testa al miglior vivaio emiliano, strappando peraltro due preziosissimi punti (doppio bonus) nonostante la sconfitta e consentendo al BRC2 di continuare a guardare con fiducia la classifica del girone B, di cui conserva, con buon margine, la testa. E’ chiaro che i 2006 hanno dalla loro il fattore tempo: se manterranno la stessa determinazione e la voglia di crescere che hanno dimostrato sino ad ora, se il gruppo rimarrà unito e consapevole di aver bisogno di tutti per ottenere i risultati che merita, il futuro del BRC2 non potrà che essere roseo e carico di soddisfazioni. Sugli scudi gli ottimi Costantini e Morelli e menzione speciale per Meliconi, davvero in giornata di grazia con i suoi calci.
Bologna Rugby Club 2 oggi si è schierata con: 1- Daniel Focsa, 2- Elia Lambertini, 3- Davide Brescia, 4- Alessandro Zimari, 5- Riccardo Gamberini, 6- Riccardo De Sensi, 7- Federico Giraldi, 8- Tommaso Boschetti, 9- Filippo Morelli, 10- Filippo Meliconi, 11- Giovanni Evangelisti, 12- Tommaso Costantini, 13- Niccolo’ Nanni, 14- Enrico Bassi, 15- Matteo Monti. A Disposizione: 16- Pietro Rossi, 17- Sebastiano Cupo. Presenti ma non a foglio gara, Guglielmo Vigato e Leonardo Patricolo.
Risultato finale: Bologna Rugby Club 2 – Parma Rugby 2 (28-34)
“Altrove….” (e la citazione è in pratica una dedica: auguri di buon compleanno, Raffaele Capone!), sempre domenica 24 ottobre, ma sotto il sole brillante che illumina la Cittadella del rugby di Parma, si affrontano Parma 1 e BRC1, per l’occasione composta da soli nati nel 2005 e alcuni 2006, ma, come è pure per i compagni impegnati a Bologna, funestata da moltissimi infortuni ed assenze.
Salta quindi subito all’occhio che le due formazioni sono sproporzionate dal punto di vista numerico – 16 contro 22 – ma fisicamente abbastanza equilibrate, salvo in touche dove il Parma schiera due torri come saltatori (e in effetti il BRC vincerà solo una touche nell’intero incontro).
Con un leggero anticipo di 2 minuti la partita comincia: Bologna che riceve il calcio d’inizio di Parma.
Dopo appena 4 min è Parma a segnare e a portarsi in vantaggio con una meta realizzata muovendo palla fino all’ala che schiaccia vicino la linea di fuori. Non trasformata (5-0 Parma).
Al 14′ è ancora Parma a marcare questa volta vicino alla linea di fuori opposto. Sempre una posizione angolata, non trasformata (10-0 Parma).
Cinque minuti dopo arriva finalmente la risposta dei felsinei che erano partiti un po’ contratti e schiacciati in difesa. Dopo un ottimo calcio in touche all’altezza dei 5 metri da parte di Faina, arriva la meta da maul con Bernardi che suona il corno per la squadra ospite. Posizione non facile Faina per poco non trasforma (10-5).
All’ultimo minuto del primo tempo è ancora il Bologna a marcare la meta del sorpasso: mischia intorno alla metà campo, esce in semiarco il numero 8 Andreoli che serve all’interno Faina che riesce a scartare l’estremo e schiacciare in mezzo ai pali. Posizione centrale Faina trasforma (10-12).
Il primo tempo si chiude con BRC in vantaggio su Parma Rugby.
Bologna che ha saputo difendere piuttosto bene e sfruttare le poche occasioni di attacco per mettere punti sul tabellone.
Comincia il secondo tempo e dopo pochi minuti torna a segnare il Parma a causa di un calo di rendimento da parte dalla formazione rossoblu. Sfortunato il piazzatore parmense che colpisce il palo e manda i suoi sul 15-12.
Dieci minuti a seguire è ancora Parma a marcare punti grossi allungando le distanze, questa volta ben trasformata (22-12); e di nuovo dopo poco altro colpo della formazione di casa che porta il risultato sul 27-12. Sempre Parma in meta con trasformazione effettuata con successo (34-12). Queste ultime tre mete sono dovute ad un drastico calo di concentrazione e di intensità; tutti aspetti sottolineati da un’ottima formazione avversaria che ha saputo approfittarne.
Al 20mo circa Faina esce infortunato a seguito di un placcaggio, lasciando il posto a Vittorio Miliziano.
Musoni e Cannamela spostano quindi Dall’Aglio all’apertura (al posto di Faina) e Andreoli a centro (per Dall’Aglio), con Vittorio entrato nel pacchetto di mischia.
L’infortunio del capitano ha scatenato la reazione necessaria dei compagni che negli ultimi 15 minuti hanno messo a segno due mete, prima con Dall’Aglio e poi con Bernardi. La seconda trasformata da Jacopo Strano per il 34-24.
La formazione bolognese cerca di portare a casa il punto di bonus difensivo che l’ottima difesa di casa riesce a scongiurare.
La partita si conclude quindi sul 34-24, risultato giusto per quanto visto in campo. Man of the match: Giovanni Faina.
Bologna Rugby Club 1 oggi si è schierata con: 1- Vincenzo Zurlo (2005), 2- Nicolas Bonini (2005), 3- Gabriel Orsi (2005), 4- Amin Boudhir (2005), 5- Alessandro Pagnini (2006), 6- Riccardo Venturi (2006), 7- Guglielmo Bernardi (2005), 8- Federico Andreoli (2005), 9- Michele Pancaldi (2005), 10- Giovanni Faina (2005), 11- Lorenzo Mussi (2006), 12- Giorgio Cuscini (2005), 13- Leonardo Dall’Aglio (2006), 14- Marco Vincenti (2006), 15- Jacopo Strano (2005). A Disposizione: 16- Vittorio Miliziano (2005).
Risultato finale: Parma Rugby 1 – Bologna Rugby Club 2 (34-24)
(da Parma, grazie a Livio Faina, da Bologna Fabio Patricolo. Editing Fabio Patricolo)